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Parcheggio Torelli, il Comune risponde all’interrogazione del gruppo “Mercogliano Cambia”

Pubblicato in data: 16/9/2014 alle ore:06:52 • Categoria: Attualità, ComuneStampa Articolo

parcheggio torelliA tenere banco in città e più precisamente in località Torelli è la questione relativa al parcheggio antistante la lottizzazione Sparano in via Traversa. Un mese fa c’era stata la prima segnalazione di alcuni residenti nella zona che lamentavano di non poter usufruire dello spazio per parcheggiare. A dare seguito alla vicenda l’interrogazione al sindaco del gruppo consiliare Mercogliano Cambia nella persona di Filomena Argenziano in cui si chiedono informazioni circa la situazione del parcheggio in questione.

A rispondere all’interrogazione per il Comune di Mercogliano è Giuseppe Morisco, responsabile del settore tecnico che chiarisce che l’acquisizione dell’area di lottizzazione al patrimonio comunale non risulta ancora avvenuta e spiega come questa sia una questione di lunga data facendo un escursus di tutte le tappe della vicenda: ” l’area di parcheggio fa parte delle aree da cedere al Comune nell’ambito del piano di lottizzazione denominato “Parco Sparano”.  – continua Morisco –  ll Piano è disciplinato dalla convenzione di lottizzazione sottoscritta in data 11/01 /2000 rep. n. 99/2000, la cui ultimazione dei lavori e cessione delle urbanizzazioni risultava prevista per l’11/01/2005 (artt. 12 e 14 convenzione P. di L.). Con nota prot. n. 15320 del 26/10/2005  il lottizzante SICE S.r.l. (cedente lottizzazione sig. Mario Sparano) veniva invitato dall’ UTC alla cessione delle aree e delle opere. Il lottizzante con nota prot. n. 6546 del 10/5/2006 comunicò che l’ultimazione dei lavori sarebbe avvenuta entro il 30/07/2006. A seguito dei sopralluoghi di verifica da parte del personale dell’ UTC dell’ 11/12/2o07 e del 16/1/2008, furono  verificate le opere eseguite rispetto al progetto di lottizzazione approvato. In sede di verifica furono appurate, tra le altre, alcune non conformità sulle opere eseguite, mentre altre erano in corso di definizione (allaccio impianto pubblica  illuminazione eseguito). I citati verbali furono trasmessi al lottizzante con nota prot. n. 3768 del 10/3/2o06 con avvertenza che le opere difformi non potranno essere collaudate. Ulteriore sollecito all’esecuzione dei lavori di urbanizzazione in coerenza  con i grafici approvati fu trasmessa al lottizzante (SICE S.r.l.) con nota prot. n. 16250 del 14/11/2008 e nota prot. n. 15993 det 2/11/2009, riscontrata dalla SICE in data 13/ 11 / 2009 prot. n. 16606 e con la quale si comunicava l’avvio delle ulteriori  lavorazioni a partire dal  16/11/2009.Con nota prot. n. 7265 del 6/5/2010 il lottizzante trasmise relazione sull’andamento dei lavori nonchè il frazionamento con evidenziata la destinazione delle aree. L’ UTC, con nota prot. n. 9188 del 10/6/2010, e in riscontro alla comunicazione di parte  prot. n.7265/2010, fece notare che le tavole tecniche riferite ai lavori delle urbanizzazioni in variante a quelle autorizzate devono essere dello stesso grado di approfondimento del progetto approvato ivi compreso il computo metrico dei lavori. In particolare per le reti fognarie e acquedotto deve essere precisato il percorso, definendo se trattasi di area pubblica o privata avendo cura di precisare, altresì, la sezione dei tubi e del numero di pozzetti oltre ai profili, alle sezioni e ai recapiti finali. Per l’impianto di pubblica illuminazione deve essere precisato il percorso della linea elettrica, la sezione dei cavi, il quadro elettrico ed i componenti di protezione e controllo. Deve essere, inoltre, eseguito, il calcolo illuminotecnico con analisi di eventuali zone d’ombra. il progetto dell’impianto di terra deve contenere i percorsi, la sezione della corda di rame, l’ubicazione delle puntazze, il calcolo del valore di terra. Si specifica, altresì, che la zona a verde deve essere necessariamente realizzata in conformità al progetto autorizzato prevedendo pertanto ad abbassare l’attuale quota del terreno. In mancanza la pratica non potrà essere istruita. Nell’anno 2002 il lottizzante SICE, tramite il proprio tecnico di  parte, comunque intrattenne contatti informali con l’UTC al fine di definire la lottizzazione in questione. Tuttavia agli inizi del 2013 le aree di parcheggio della lottizzazione furono occupati da automezzi privati a cui seguì comunicazione della SICE s.r.l. : “a far data dal 2/4/2013 si provvederà a delimitare la parte di strada di proprietà SICE s.r.l., onde evitare il transito di veicoli e persone su detto tratto viario. A seguito di un sopralluogo di personale dell’UTC in data 2/4/2013 sulla strada a contorno della lottizzazione Parco Sparano, fu riscontrata la chiusura dell’imbocco con via Fontana San Nicola, a mezzo di elementi prefabbricati in c.a.p. rimossi dal comune a seguito dell’inottemperanza da parte della SICE s.r.l. all’ordinanza sindacale contingibile e urgente n. 8 del 2/4/2013. Fatta questa necessaria premessa deve rappresentarsi che l’acquisizione delle aree di lottizzazione al patrimonio comunale non risulta ancora avvenuta essendo subordinata al positivo collaudo della lottizzazione, allo stato assente. Si provvederà pertanto a inviare formali comunicazioni alla ditta lottizzante acchè si adoperi al completamento degli adempimenti di competenza, in mancanza dei quali si attiveranno le procedure in danno”.

Fin qui la lunga risposta del responsabile del settore tecnico che però non soddisfa la consigliera Argenziano che replica a Morisco: “Non capisco come mai, avendo inviato l’interrogazione al sindaco a rispondermi non è lui ma il responsabile dell’ufficio tecnico. La vicenda, a voi ben nota, è trattata in maniera fumosa e approssimativa dall’amministrazione come si può evincere dalla risposta in allegato alla presente. Ciò che maggiormente meraviglia è che l’amministrazione dopo circa 10 anni si comporta e agisce come se il problema si fosse presentato solo di recente. Sorprende, a tal proposito, che si parli ancora di provvedere “a inoltrare formali comunicazioni alla ditta lottizzante acché si adoperi al completamento degli adempimenti di competenza” e che “in mancanza dei quali si attiveranno le procedure in danno
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Una Risposta »

  1. Campa cavallo che l’erba cresce….ed anche serpi, ratti e animali vari, il tutto senza soverchie illusioni, secondo il modello italiota,che ci ha portati allo attuale sfacelo!

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