Una buona Sidigas Avellino si arrende nel finale alla Grissin Bon Reggio Emilia: 88 – 94. Fotoservizio
Pubblicato in data: 16/11/2014 alle ore:01:49 • Categoria: Avellino Basket • Stampa ArticoloLa Sidigas sfiora il poker ma alla fine deve arrendersi contro Reggio Emilia nell’anticipo della sesta giornata di regular season al Paladelmauro. A tradire Vitucci sono stati gli uomini della panchina che non hanno dato l’apporto sperato di fronte ad una Reggio Emilia molto concentrata e tatticamente perfetta. A guadagnarci è stato il pubblico accorso al Pala Del Mauro che ha assistito ad una bella partita a parte anche spettacolare. Infatti già dalle prime battute si è capito che la gara sarebbe stata una lotta con le squadre che si rispondevano colpo su colpo ed era anche difficile segnare i canestri vista la velocità delle azioni. E’ Banks in serata di grazia che nelle prime battute tiene a galla i biancoverdi con due triple rispondendo alla Grissin Bon che schierando un quintetto tutto italiano vede in Polonara un terminale offensivo efficacissimo. Poi a portare la partita dalla parte degli emiliana ci pensano Lavrinovic e Kaukenas che quando entrano sul parquet firmano un parziale di 10 a 0. Poi un canestro contestatissimo di Della Valle sul fil di sirena fa andare su tutte le furie Vitucci a cui gli viene assegnato un fallo tecnico per proteste. Qui si teme il crollo Sidigas ed invece si ha l’opposto. L’episodio dà una scossa agli uomini di Vitucci che recuperano lo svantaggio e riescono a chiudere addirittura in parità il secondo quarto. Banks e Anosike sono i principali artefici del recupero biancoverde. Al rientro in campo dall’intervallo lungo la partita sembra svoltare dalla parte di Avellino con Hanga che infligge una tripla importante e Anosike che continua a fare la voce grossa sotto i tabelloni. La bravura di Reggio Emilia sta nel fatto di non mollare e stare attaccata alla Scandone che racimola un massimo vantaggio di 6 punti con Polonara sempre protagonista che non sbaglia un colpo. Ed è qui che ai Vitucci vengono a mancare i punti dalla panchina mentre è l’esatto contrario per gli emiliani. La partita sembra molto incerta e si lotta punto a punto fino a quando non sale in cattedra Lavrinovic che prima sfrutta il regalo di Anosike, che gli regala tre tiri liberi e poi mantiene la mano calda realizzando in poco meno di due minuti ben 9 punti. Reggio quindi mette in cassaforte la vittoria e Avellino esce da questa partita con la consapevolezza di potersela giocare con tutti.