Scontro sulle linee programmatiche in Consiglio comunale. Via libera al Put, votata all’unanimità la clausola del 30% per assumere manodopera mercoglianese nei lavori pubblici
Pubblicato in data: 20/1/2015 alle ore:08:30 • Categoria: Politica, Comune • Stampa ArticoloScontro sulle linee programmatiche nel Consiglio comunale richieste in discussione dal gruppo di minoranza “Mercogliano Cambia”. Tredici cartelle in tutto quelle lette in aula dal consigliere di “Mercogliano 2014” Mario Dello Russo che fissano gli obiettivi verso i quali si muoverà nei prossimi anni l’Amministrazione tra opere pubbliche, edilizia scolastica, agricoltura, difesa del suolo, urbanistica, cultura e ambiente, contenzioso, pari opportunità e lotta all’evasione tributaria: «azioni volte a creare migliori condizioni di vita dei nostri cittadini e al rafforzamento delle vocazioni del nostro territorio, volte a creare migliori condizioni occupazionali e di sicurezza, nel rispetto del nostro patrimonio storico, artistico ed ambientale». Ma le opposizioni bocciano. «Un secondo libro dei sogni dell’amministrazione, annunci e proclami ad eccezion fatta per l’operato dell’assessore Di Nardo» secondo il capogruppo Angelo Iandolo mentre per la capogruppo di “L’altra Mercogliano” Maddalena Poerio: «sarebbe stato opportuno nell’ottica della trasparenza dedicarci una sessione consiliare specifica per consentire una discussione democratica, verificare concretamente e migliorarlo». «Noi ascoltiamo tutti – ha replicato il sindaco Carullo – una squadra rinnovata con grande passione civile. L’elenco è una riflessione della squadra. Certo qualcosa è in progress ma c’è tanto impegno. Invito le opposizioni a confrontarsi con questa squadra che stanno qui tutti i giorni». Poi il via libera della maggioranza, voto contrario di “Mercogliano Cambia” e astensione della Poerio. A relazionare sul Piano urbano traffico il delegato Ernesto Primo «che oggi ratifichiamo e già approvato dal commissario prefettizio a maggio». Intervenuto anche il redattore del piano, ingegner Saverio Crisci. Quindi il voto con il via libera della maggioranza e l’astensione delle opposizioni. Il delegato al sociale, Giacomo Dello Russo, ha illustrato una clausola che impegni gli imprenditori edili impegnati in appalti pubblici ad utilizzare il 30% di manodopera locale disoccupata o in grave situazioni economiche. Ma Iandolo: «che ci siano criteri oggettivi e che si riferisca al 30% in più da assumere necessari al lavoro e non che deve mettere in cassa integrazione propri dipendenti per assumere mercoglianesi». Apportati i correttivi, la clausola incassa il voto unanime: «Un deliberato importante che si fa – ha commentato Carullo – per la prima volta in Irpinia e che può essere da sprone per gli altri comuni». Poi discussione sui regolamenti mensa scolastica e scuolabus, votati all’unanimità, che si muovo in direzione di aiutare le fasce più deboli.
In apertura il primo cittadino ha voluto ricordare la figura della prematura scomparsa della signora Elena Theodosiu, già dipendente comunale nel settore Cultura, politiche giovani e nel sociale e madre del consigliere Vittorio D’Alessio, assente ieri per il gravissimo lutto, che è anche presidente della Pro Loco di Mercogliano. «Ho avuto la fortuna di conoscerla personalmente apprezzandone le doti umane, disponibilità e sensibilità. Nonostante le precarie condizioni di salute ha prestato la sua professionalità con amore e continuità dimostrando grande forza d’animo e grande senso del dovere». Proprio prima del consiglio, si è svolto il funerale presso la chiesa dell’Annunziata il sindaco ha ricordato anche la figura Antonio Dello Russo della comunità di Capocastello, conosciuto nell’ambito della zeza « di cui era un fiero conoscitore ed artefice. Un esempio fulgido, la nostra memoria storica. Perdiamo due persone molte conosciute che con sensibilità diverse hanno dato un contributo alla nostra città». Poi il minuto di raccoglimento dell’aula.
In avvio di seduta le comunicazioni dell’avvocato Angelo Iandolo due questioni riguardanti presunti abusi denunciati da cittadini, che avrebbero interessato anche il consigliere Ernesto Primo. Inoltre la minoranza è intervenuta anche sulla questione dell’emergenza profughi che non sarebbero censiti dall’ufficio anagrafe comunale «proprio l’ufficio che dovrebbe invece rilasciare un documento di provvisorio». «Leggere nomi e cognomi in Consiglio può essere anche lesivo della dignità personale» ha chiuso Carullo.
Botta e risposta tra il primo cittadino e la consigliera Filomena Argenziano su una lottizzazione di un parcheggio a Torelli: « fa bene ad incalzarci e mi impegno. Tutti hanno interesse a chiudere questa lottizzazione che risale al ‘99. Su quella lottizzazione siamo stati denunciati perché avevamo spostato delle balaustre. Siamo intervenuti subito. Condivido con l’esigenza di lei di dotare quello spazio a parcheggio. L’impegno mi auguri che si possa spendere anche per far tornare al buon senso il privato».«Ma c’è anche la possibilità per il Comune di procedere in danno del privato» replica l’Argenziano. Tra le interrogazioni di Iandolo anche quella relativa al mancato rifacimento e riqualificazione dell’arteria di via Serroni che ha portato il Comune a dover pagare 70mila euro come risarcimento alla ditta che non realizzerà più la seconda rotatoria di via De Nardi, prevista invece dal Piano urbano traffico.