Grande successo per la Zeza ad Avellino. Domani chiusura a Mercogliano
Pubblicato in data: 16/2/2015 alle ore:19:46 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloDomenica 15 febbraio al Corso Vittorio Emanuele sfidando la pioggia grande successo di pubblico per la Zeza di Mercogliano, la parata storica che tradizionalmente si tiene la domenica prima di Carnevale ad Avellino ha visto protagonista il Ballo Intreccio con le sue Pacchiane e Cacciatori le maschere che più di tutte rappresentano l’Irpinia. La Zeza di Mercogliano nel pomeriggio si è trasferita a Torelli dove il comitato Giovani Torelli ha offerto un banchetto per tutti i convenuti alla fine dello spettacolo della Canzone di Zeza, interpretato magistralmente dagli attori che di padre in figlio oralmente si passano il testimone canoro. Domani appuntamento a Capocastello per iniziare alla grande il Carnevale i vicoli medievali faranno ancora una volta da scenografia alla storia d’amore tragicomica di Don Nicola e Vicenzella. Si prosegue per Viale S. Modestino per un altro spettacolo all’ombra dei secolari platani. Il corteo nuziale fatto di maschere e suoni toccherà tutte le contrade della Città fino a sera con la chiusura del Carnevale in Via Amatucci, per tutti lasagna, salsiccia alla brace e vino per concludere alla grande la festa più allegra dell’anno. Ricco di soddisfazioni il bilancio della Zeza di Mercogliano: al Viale S Modestino la sfilata del Carnevale Princeps Irpino con i migliori gruppi della tradizione folkloristica Irpina ospiti Vanni Chieffo Pres. del GAL Irpinia, Giuseppe Saviano Pres. CONI Av; premiati dal Sindaco di Napoli con la scultura “Nascita di Partenope” del Maestro Pasquale Dellamonaco per l’impegno nella custodia delle tradizioni popolari; scelti come rappresentanti del folklore campano presso l’Expo Artigiani in Fiera a Milano; L’AS Avellino ha voluto aprire la partita di sabato Avellino- Frosinone con la parata della Zeza riprendendo una vecchia consuetudine del ex patron Sibilia; Patrocinati da Roma Capitale per uno spettacolo tenutosi al Pantheon di Roma e Piazzale della Minerva. Un anno trascorso all’insegna della promozione del territorio che fa ben sperare per il futuro del nostro Carnevale.