Tensione al Comune tra sindaco e segretaria. Iandolo: “Massima stima per Festa”
Pubblicato in data: 8/4/2015 alle ore:08:36 • Categoria: Attualità, Politica, Forza Italia, Lista "Mercogliano Cambia" • Stampa Articolo
Tensione a Palazzo di Città intorno all’ipotesi di avvicendamento del segretario comunale. Secondo indiscrezioni, confermate anche all’interno della maggioranza, sembrerebbe infatti che la segretaria Gemma Festa sia stata raggiunta da una lettera di provvedimento disciplinare. «Non abbiamo ancora conoscenza del contenuto del provvedimento ma siamo stupiti dato che – interviene il capogruppo di “Mercogliano Cambia”, Angelo Iandolo – si tratta di un’azione che viene posta in essere in caso di gravi mancanze e di certo non è questo il caso. La segretaria è una persona perbene, capace e professionale». Secondo l’opposizione è da tempo, però, che i rapporti tra il primo cittadino e la segretaria si sarebbero incrinati: «Abbiamo notato una rottura e un allontanamento tra sindaco e segretaria per divergenza di vedute, certamente se ciò dovesse accadere sarebbe una scossa per la città». Diversi sono i malumori intorno al ruolo fino ad oggi ricoperto dalla dottoressa Gemma Festa che al momento risulta in ferie. Nodo della questione, secondo il coordinatore cittadino di Forza Italia Antonio Buonaiuto sarebbe la modalità di assunzione del nuovo capo dell’Ufficio tecnico comunale, ruolo ricoperto ad personam da Vincenzo Morisco dopo la prematura scomparsa dell’ingegnere Giuseppe Pescatore nel 2013: «In questi anni abbiamo sempre avuto certezza del comportamento trasparente e corretto della segretaria comunale – interviene Buonaiuto -. Anche se in qualche occasione, come opposizione, abbiamo avuto dei contrasti certamente mai imputabili ad atti illegali o poco chiari. Abbiamo la massima stima dell’operato della dottoressa Festa. Non si può fermare la sua azione amministrativa per il capriccio di qualcuno dato che l’allontanamento di un segretario, qualora si possa fare, creerebbe un vuoto di potere fino all’arrivo dell’eventuale sostituto. Del resto se c’era qualcosa di illegittimo il primo cittadino l’avrebbe denunciato apertamente».