Incontro molto partecipato quello che si è svolto ieri sera a Mercogliano nella sede storica di Forza Italia in via Santo Stefano con i candidati del partito di Silvio Berlusconi alle prossime elezioni regionali: Giuseppe Galasso, Ines Frungillo, Franco Di Cecilia e Marica Grande. Presente anche il coordinatore provinciale di Forza Italia, il senatore Cosimo Sibilia. A fare gli onori di casa è Antonio Buonaiuto: “chi è di Forza Italia e si riconosce nel partito di Silvio Berlusconi – ha esordito – non può che votare la nostra lista. Chi non lo fa è fuori dal partito. E’ stata messa in campo un lista molto efficace”. Presenti all’incontro tutti i militanti del partito, tra cui i consiglieri comunali Angelo Iandolo e Vittorio D’Alessio, insieme al gruppo che da anni opera alla cittadina alle falde del monte Partenio come Gianluca Ippolito, Antonio Buonaiuto e Nicola Sampietro. A prendere la parola è il capogruppo in consiglio comunale Angelo Iandolo: “Un anno fa qui si svolgevano le amministrative che anche se non ci hanno visto vincitori ci ha visto partecipi di una straordinaria campagna elettorale. Un gruppo che continua a lavorare insieme per il bene del paese e per garantirgli un futuro. Ringrazio il senatore Sibilia perchè ha formato una squadra di caratura elevata che ha raggiunto da un punto di vista personale e professionale grandi traguardi. Il 31 maggio non abbiamo che l’imbarazzo della scelta perchè chiunque sarà eletto porterà avanti le istanze del territorio della nostra provincia e anche di Mercogliano”. Poi a prendere la parola sono stati i candidati al consiglio regionale. Ad aprire la serie degli interventi è stato l’ex sindaco di Avellino Giuseppe Galasso che fatto riferimento al buon lavoro svolto da Caldoro sulla Sanità: “punteremo molto sullo sviluppo dell’irpinia. La sanità è stata risanata da Caldoro. Questi anni sono stati anni di sacrifici per i tagli che si sono dovuti effettuare ma nei prossimi cinque anni ci sarà la programmazione dopo il risanamento. E una dimostrazione delle intenzioni del presidente Caldoro è stata data con lo sblocco del turn over sia per medici che per infermieri”. Poi è stata la volta di Ines Fruncillo: “Qui in questa sede mi sento a casa. Entrare in questa sede significa rivivere la storia di Forza Italia. Ti giri e attorno rivivi tutti i momenti del partito fin dalla nascita. Continuo a dire che io sono la sintesi di un gruppo, presto il volto ad un insieme di amici che sul territorio stanno supportando la mia candidatura. Presto il volto ad un idea di irpinia che si vuole rinnovare e guardare oltre. Che si possa immaginare che si possa ricostruire una speranza per questa provincia. Viviamo in una fase difficile ma dobbiamo immaginare però che esista una prospettiva e dobbiamo immaginarci di poterci costruire un futuro. In questo quinquiennio forse abbiamo avuto problemi nel relazionarci con chi ci rappresentava nel consiglio regionale e questo per certi versi ha pesato sul partito e sulla rete di amministratori che al partito si rifanno. Oggi possiamo dire che chiunque si siederà in consiglio regionale potrà essere un punto di riferimento non solo per la classe amministrativa ma anche per i tanti rappresentanti che sul territorio si cimentano con le problematiche della realtà che vivono”.  Nel suo intervento invece l’arianese Marika Grande fa riferimento al lavoro e ai giovani: “il mio impegno sarà a favore dei giovani in particolare, per incentivare il lavoro. E’ la mia esperienza politica ma metto in campo tutta la mia esperienza con il sindacato a favore dei giovani”. Promette impegno per la funicolare Franco Di Cecilia: “la lista di Forza Italia è quella che si riconosce nel presidente Silvio Berlusconi. Mi impegnerò per migliorare la qualità dei trasporti con un particolare occhio verso il fiore all’occhiello della nostra provincia che è la funicolare di Montevergine. Dal 2 giugno monitorerò più da vicino i lavori per la rimessa in moto di essa”. A concludere l’incontro è il senatore Cosimo Sibilia che ha ribadito ancora una volta:  “questa una lista fatta da persone radicate sul territorio che saranno, una volta eletti, capaci di portare avanti le istanze del nostro territorio”.