La sicurezza nei lavori in quota, alla Aierbit confronto con gli ordini professionali. FOTO
Pubblicato in data: 27/6/2015 alle ore:09:25 • Categoria: Economia • Stampa ArticoloMercoledì 24 e giovedì 25 giugno Aierbit srl ha ospitato, presso la propria sede, i professionisti del settore edile per un nuovo incontro di approfondimento tecnico, organizzato in collaborazione con gli Ordini professionali della Provincia di Avellino e con Somain Italia, azienda leader in Italia e presente in Europa nella fornitura di servizi e prodotti per la sicurezza contro le cadute dall’alto.
Oltre 200 presenti, tra ingegneri, architetti, periti industriali e geometri si sono confrontati sul tema della sicurezza nei lavori in quota.
Ad aprire i lavori, l’Arch. Romolo Balasso, presidente di Tecnojus, Centro Studi
tecnico-giuridici, il quale ha illustrato il quadro generale delle normative esistenti in materia di sicurezza, sia a livello europeo che a livello locale, individuando i vuoti normativi e specificando quali sono le responsabilità sia giuridiche che etiche dei soggetti che vanno a ricoprire il ruolo di garanti della sicurezza nei lavori in quota. Una questione, quella delle responsabilità , che riguarda l’intera filiera, dall’azienda produttrice, al rivenditore, al progettista e direttore dei lavori fino all’installatore dei dispositivi di sicurezza.
L’ing. Thomas Mazzoleni ha illustrato invece quali sono le caratteristiche che un dispositivo deve avere per rispettare i criteri di conformità previsti dalla normativa europea.
Molti spunti di riflessione sono scaturiti dal dibattito. Le preoccupanti statistiche che collocano la Campania al quarto posto in Italia per numero di morti sul lavoro mettono in luce quanto la questione della sicurezza sia prima di tutto un dovere etico di chi ricopre il ruolo di garante, ancor prima che una semplice questione burocratica.