Consiglio comunale, via libera al bilancio di previsione e aliquote Tasi, Imu e Tari. Scontro sulla questione segretaria comunale
Pubblicato in data: 30/6/2015 alle ore:10:06 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloVia libera al bilancio di previsione 2015 con i soli voti della maggioranza consiliare. In discussione ieri mattina anche le tariffe locali Tasi, Tari e Imu tutte con aliquote invariate ad eccezione dell’Imu per terreni agricoli che registra una riduzione dallo 0,76% al minimo 0,46% e l’imposta Irpef aumentata proporzionalmente al reddito. «Abbiamo approvato il miglior bilancio possibile in un’ottica di sviluppo territoriale e di massimo contenimento della pressione fiscale. La riduzione dell’Imu per i terreni agricoli mira, infatti, ad agevolare non solo le attività produttive esistenti ma anche ad incentivare la creazione di nuove», afferma l’assessore al ramo Angelo Izzo che ha elencato le linee guida che hanno ispirato lo strumento contabile: equità fiscale, interventi sociali, sviluppo turistico, salvaguardia del territorio, opere pubbliche ma anche attenzione alla sfera culturale con un investimento di 30 mila euro e al sociale predisponendo per il Piano di Zona 125mila euro. Nel dettaglio il bilancio prevede 10.412.527 milioni di euro di spese correnti; 11.791.069 di spese in conto capitale; 6.712.748 di entrate tributarie; 2.242.538 di entrate da contributi e trasferimenti da Stato e Regione e 1.425.055 di entrate extratributarie. «La riduzione di spesa è stata fondamentale per evitare tagli lineari secondo un’opera di razionalizzazione – prosegue Izzo – costruita anche sulla base delle disposizioni della legge di Stabilità e della prima applicazione del Principio dell’Armonizzazione contabile». Strumento bocciato in toto dall’opposizione: «Carenze di fondo impediscono l’effettiva utilizzazione di uno schema identico a quello commissariale – interviene Angelo Iandolo capogruppo di Mercogliano Cambia –. Ciò evidenzia la pochezza di questa amministrazione che vantava un avanzo di 900mila euro ridotto poi a 250mila euro fino a rivelarsi un disavanzo da -850mila euro». Critica anche la capogruppo di «L’Altra Mercogliano» Maddalena Poerio: «Avremo meno entrate anche per le opere già finanziate dato che l’indirizzo della Regione è decurtare le amministrazioni che hanno sperperato denaro pubblico per opere inutili e in città nessuna delle opere realizzate negli ultimi decenni è fruibile». A replicare l’assessore Gesualdo: «tranne il campo sportivo, tutte le opere proseguono il loro iter grazie anche all’ottimo lavoro dell’ufficio tecnico».
Variate, poi sempre con i soli voti della maggioranza, le aliquote Irpef differenziate per fasce di reddito: fino a 15.000 euro 0,3%; da 15.001 euro a 28.000 0,5%; da 28.001 euro a 55.000 euro 0,6%; da 55.001 euro a 75.000 euro 0,7%; oltre 75.001 euro 0,8%. Nessuna zona, invece, è stata individuata tra le aree pubbliche da destinare a residenza, attività produttive e terziarie, come evidenziato da Gesualdo sulla base delle verifiche dell’Utc. Ad accendere gli animi la questione relativa alla segretaria comunale Gemma Festa conclusasi con un accordo consensuale tra le parti. «Non c’è alcuna valutazione personale e deontologica sui dipendenti comunali dato che, per legge, il consiglio ha competenze di indirizzo e controllo politico amministrativo. L’assenza della segretaria, inoltre, – precisa il sindaco Carullo – non ha gravato l’ente di ulteriori costi dati i certificati medici presentati e il consumo delle ferie». Il Ministero, intanto, ha inviato la disposizione ad attivare le procedure per nomina del nuovo segretario che potrebbe arrivare già la prossima settimana. «Vogliamo chiarimenti – interviene Poerio – per cui abbiamo chiesto a Napoli, dato che in Comune non c’è, la copia del relativo verbale per conoscere le motivazioni alla base di tale epilogo».