Bilancio di previsione 2015, Iandolo (Mercogliano Cambia): “Documento carente, disavanzo da 850 mila euro”
Pubblicato in data: 30/6/2015 alle ore:10:02 • Categoria: Politica, Lista "Mercogliano Cambia" • Stampa Articolo
“Siamo finalmente giunti al primo vero banco di prova di questa maggioranza, l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno in corso, e, come potevamo immaginare, siamo stati, purtroppo, facili profeti. Prima però di illustrare ai colleghi consiglieri quali erano e quali sono le nostre aspettative in merito a questo fondamentale documento di programmazione economico finanziaria riteniamo che sia propedeutico ad ogni forma di razionale discussione domandare, in primo luogo e sopratutto al sindaco, se abbia ben compreso il significato e le finalità di tale strumento essenziale per il buon andamento della vita amministrativa dell’ente. A noi appare, almeno tenendo conto delle evidenze, che questa amministrazione non abbia affatto compreso l’importanza di tale documento di programmazione e che, molto probabilmente, non lo comprenderà mai visto che ci sono delle carenze, delle deficienze di fondo, che ne impediscono l’effettiva ed efficace utilizzazione.
Lo schema di bilancio che la giunta propone di approvare AL Consiglio è sostanzialmente identico a quello approvato nel periodo di gestione Commissariale. Ciò dice molto sul grado e sul livello di approfondimento delle tematiche connesse a tale strumento, atteso che la gestione del Commissario è stata limitata ad un brevissimo periodo che non poteva non conferire al redattore del bilancio una visione prospettica e programmatica estremamente angusta e parziale. Cosi, riproporre e ribadire questa visione parziale e manchevole di prospettiva e quindi di una corretta e reale programmazione, pone in evidenza tutta la pochezza di questa amministrazione che sembra sempre di più rappresentare l’involucro, festante e cerimonioso, di una assoluta mancanza di idee. Per inciso, non vorremmo che le opinioni che vi stiamo illustrando fossero etichettate con estrema leggerezza come delle “dichiarazioni fuori luogo formulate da irresponsabili “visto che l’ultima volta che dai banchi di questa maggioranza lo si è fatto è stato per compiacervi del raggiungimento, nel consuntivo 2014, di un brillante avanzo di amministrazione di circa 900.000 euro che, sottoposto al vaglio della procedura di riaccertamento straordinario dei residui si è però ridotto inizialmente a circa 250.000 euro per poi infine rivelarsi essere in realtà un disavanzo di amministrazione, ammontante a circa -850.000 euro. Fatto sta che di progetti di futura realizzazione ne avevate annunciati a iosa in sede di campagna elettorale. Il programma con cui vi siete presentati alle elezioni riportava infatti una serie di azioni da porre in essere che avevano come obiettivo, a dir vostro, lo sviluppo economico del territorio e dei quali, ad onor del vero, non si rinviene alcuna traccia nelle poste del bilancio che ci proponete di approvare. Di tutte le vostre brillanti idee nessuna al momento è pronta a decollare. Personalmente trovo molto stimolante quella della scuola di paesologia che – cito testualmente -avrebbe dovuto produrre “per qualche giorno, delle piccole comunità provvisorie. Persone provenienti da varie parti d’Italia incrociano i loro sguardi con quelli dei residenti.” – e ancora – “La scuola di paesologia…nasce dall’amore per i luoghi dell’Italia interna, perché anche in un piccolo paese è possibile una grande vita.” Va detto però che, purtroppo, quotidianamente, piuttosto che incrociare gli occhi di turisti in deliquio stendhaliano accade spesso di incontrare lo sguardo attonito dei nostri concittadini i quali non sembrano affatto pensare che nel nostro paese sia possibile una grande vita, circondanti come sono da brutture, strade dissestate, opere incompiute e oberati da tasse e balzelli che il comune in alcun modo non tenta di calmierare. Anzi, al contrario le aumenta. L’unica novità degna di nota di questo bilancio è infatti l’aumento dell’addizionale Irpef che ancora una volta si presenta come un aumento della pressione fiscale a carico dei soliti noti, già pesantemente oberati ed afflitti e sempre di più amaramente delusi dall’operato di quest’Amministrazione. Al Sindaco tuttavia questo non dispiace, un po’ perché non ha mai avuto a cuore le sorti e le esigenze di chi si impegna con esborsi che esorbitano di gran lunga i servizi ricevuti a rimpinguare le anemiche casse comunali, trascurando, forse per problemi di consenso elettorale, di rafforzare le attività di riscossione. Un po’ perché, probabilmente, vive in un mondo fatto di illusioni dove Mercogliano è il paese dei balocchi, meta turistica di oltre due milioni di visitatori all’anno (si veda il preambolo della delibera n. 14 del 27/4/2015) che rendono talmente ricco il paese da esentare l’Amministrazione da qualsiasi preoccupazione di natura economica. Ma così non è. E non siamo i soli a dirlo. Basta guardare le conclusioni della relazione al bilancio dell’organo di revisione che evidenzia non solo le pesanti carenze dell’attività di riscossione ma pone altresì in luce il ricorso oramai endemico alle anticipazioni di cassa che minano gravemente l’equilibrio di bilancio nel lungo periodo.
In definitiva lo strumento contabile al vaglio dell’odierna assemblea pone in evidenza l’assenza totale di programmazione sia dal lato dell’entrate, con un evidente aumento della pressione fiscale sui cittadini, sia dal lato della riscossione, con un enorme aggravio dell’indebitamento e di conseguenza della spesa in conto interessi. Lo scenario appena descritto è ancor di più rafforzato dalle scelte sconsiderate di quest’Amministrazione in tema di investimenti che non solo non sono inserite in un programma organico di sviluppo economico ed infrastrutturale del paese ma vengono anche effettuate senza preoccuparsi di reperire le fonti di entrata necessarie per la futura gestione e manutenzione di infrastrutture inaugurate con tanta fretta e in pompa magna. Come si farà fronte alle spese di gestione e manutenzione della struttura denominata “La Città a Spasso”? Come si farà fronte alle spese di gestione e manutenzione della infrastruttura di sorveglianza e controllo che pochi giorni or sono il dott. prof. Massimiliano Carullo ha avuto la gioia e il giubilo di inaugurare in in tripudio di gonfaloni, autorità e divise? Ovviamente non vi sono risposte a questo tipo di domande perché questa maggioranza non se le è mai poste. Il che, ovviamente, non fa altro che confermare quanto detto in precedenza in merito alla totale assenza di programmazione i cui effetti, ben presto, tenuto anche conto del nuovo sistema di contabilità degli enti locali, non tarderanno ad emergere in tutta la loro drammaticità.
Non potendo dunque renderci complici di questo sfacelo è evidente che il nostro gruppo consiliare non possa far altro che esprimere voto sfavorevole nei confronti dell’approvazione del bilancio di previsione 2015 e di tutti i documenti contabili ad esso correlati.
Mercogliano Cambia il Capogruppo avv. Angelo Iandolo