L’Assessore Napolitano replica alla Poerio: “I contenziosi pregressi non hanno costituito e non costituiranno debiti fuori bilancio”
Pubblicato in data: 1/7/2015 alle ore:13:51 • Categoria: Politica, Comune • Stampa ArticoloDa Assessore con delega al Contenzioso, devo necessariamente fare alcune precisazioni in riferimento all’intervento della dottoressa Poerio sul bilancio di previsione 2015. La dott.ssa Poerio ha, tra le altre cose, evidenziato che “ad una situazione di minori entrate si aggiungono per il nostro Comune: 1. Lo sproporzionato numero dei contenziosi legali che l’Ente ha in essere. 2. Le tante Sentenze che a breve diventeranno esecutive, con il conseguente riconoscimento, come debiti fuori bilancio, ed il loro obbligatorio pagamento (debiti non ancora iscritti a bilancio perché non ancora riconosciuti in quanto le sentenze non sono ancora esecutive )”. Ebbene, come già chiarito in sede di Consiglio Comunale, non è propriamente così, atteso che i giudizi in essere contro la Città di Mercogliano non possono considerarsi in numero sproporzionato, ma rientrano nella norma avendo a parametro città con lo stesso numero di abitanti e con condizioni territoriali similari a quelle che caratterizzano Mercogliano. In ogni caso, riguardanti contenziosi pregressi, non hanno costituito in passato e non costituiranno allo stato debiti fuori bilancio, grazie al lavoro certosino del nostro Ufficio Legale che effettua, laddove non vi siano i presupposti per proporre impugnazione, i dovuti pagamenti, ottenendo anche una riduzione delle cifre da sborsare ed evitando che possano essere attivate procedure esecutive forzate, con aggravi di spese a carico del Comune. Peraltro, il principio che si intende applicare nella gestione dei contenziosi è quello di evitare il ricorso all’autorità giudiziaria nelle ipotesi in cui la responsabilità dell’ente sia oggettiva, anche qui, ovviamente, al fine di limitare le perdite economiche. Ed in questa ottica si muove anche la prassi di far sottoscrivere ai legali esterni (che difendono il Comune nelle cause in cui non è possibile la difesa interna per esigenze di sovrannumero), atto di convenzione con compenso forfettario e palmare per l’attività professionale da svolgersi, stabilito molto al di sotto dei minimi tariffari. Voglio, a questo punto, cogliere l’occasione sia per ringraziare i tanti colleghi avvocati, molti dei quali cittadini mercoglianesi, per la disponibilità manifestata nel 2 venir incontro alle esigenze dell’Ente accettando tali somme, sia per rammentare a chi di competenza (Amministratori e Dirigenti) di porre in essere, con estrema rapidità, tutte le attività strumentali atte a far sì che il Viale San Modestino venga rimesso in condizione di poter essere percorso in sicurezza sia con veicoli che a piedi, così da preservare in primis la pubblica e privata incolumità. Tanto domando nuovamente, avendolo già fatto, più volte, sia per le vie brevi, sia con mie note del 10.3.2015 e del 5.6.2015 e, da ultimo, nella seduta di Consiglio Comunale del 29 giugno scorso, ritenendo l’improcrastinabilità, tra gli altri interventi urgenti da effettuare nell’ambito del territorio comunale, dei lavori di sistemazione del tratto viario interessante il viale San Modestino, attesa, appunto l’avvenuta risoluzione contrattuale in danno dell’Impresa Appaltatrice, onde arrestare il flusso di richieste risarcitorie per gli incidenti che ivi si verificano con preoccupante frequenza. Trattasi, è d’uopo reiterarlo, di intervento non più rinviabile, da eseguirsi con la massima priorità rispetto ad altre azioni; nel senso che non possiamo consentire che vengano intaccate le casse comunali, accollandoci somme da rimborsare alla Cassa Depositi e Prestiti per altre operazioni, non di certo necessarie, né urgenti, somme che invece vanno distratte ed utilizzate per la manutenzione straordinaria delle strade cittadine dissestate e, in questo caso, del viale San Modestino, già da troppo tempo in condizioni precarie.
Avv. Assunta Napolitano