Polo sportivo, lettera aperta di Maddalena Poerio: “Situazione sconcertante”
Pubblicato in data: 2/10/2015 alle ore:11:25 • Categoria: L’Altra Mercogliano – Centrosinistra • Stampa ArticoloDi seguito la lettere aperta del capogruppo di “L’Altra Mercogliano” Maddalena Poerio.
Ancora una volta, si accendono i riflettori sul comune di Mercogliano che non riesce in alcun modo a dare una risposta seria o almeno una risposta credibile sull’impiantistica sportiva. Sono diversi mesi, da quando la ditta “Avitabile Costruzioni Sas “ chiese un risarcimento danni al Comune di Mercogliano, che sistematicamente si cerca di venire a capo di un progetto aggiudicato nel 2010 per “ l’irrisoria somma di un milione di euro “ e i cui lavori avrebbero dovuto svolgersi in soli 151 giorni. Questa volta i riflettori sono stati accesi dal delegato alle Politiche sociali, avv. Giacomo Dello Russo. Essendo Dello Russo uomo di legge ed essendo storicamente parte della maggioranza comunale di Mercogliano si chiede, così come da me evidenziato mesi addietro,come sia possibile non riuscire a dipanare una querelle che si trascina ormai da troppo tempo. E ancora sottolinea che occorre più coraggio per realizzare il polo sportivo con la definizione e acquisizione al patrimonio comunale del Centro sportivo. Mi chiedo, perciò, è mai possibile che al di là di qualsiasi polemica non si riesca in alcun modo ad avere notizie certe e documentate rispetto a un argomento così importante e vitale per i giovani (e non solo) della nostra comunità? E’ mai possibile che non si capisce l’importanza che riveste lo sport come aggregazione sociale, come crescita, come integrazione, al di là delle vuote chiacchiere o rappresentazioni a beneficio esclusivo di una apparente attenzione? E’ così assurdo o per meglio dire impossibile fruire delle strutture che si posseggono? Cosa bisogna fare perché esse tornino nella piena disponibilità dei cittadini? Una seria programmazione delle attività sportive e fare l’ impossibile per rendere fruibili gli spazi significherebbe dare un segnale forte di attenzione alla nostra comunità. Al di là del contenzioso che si dovrà prima o poi risolvere tra Comune e ditta appaltatrice, ricordiamoci che è stato approvato il c.d. decreto Sblocca Italia al cui interno sono contenute importanti esclusioni, dai vincoli del patto di stabilità, per gli enti territoriali in materia di edilizia scolastica, impianti sportivi, contrasto al dissesto idrogeologico e sicurezza stradale ( legge di stabilità 2014 ). Ah, scusate, dimenticavo di dire che queste considerazioni in forma diversa le ho già scritte diversi mesi addietro, chiaramente senza ottenere alcuna delucidazione in merito. La cosa sconcertante è che finalmente anche nella e tra la maggioranza, qualche dubbio e/o domanda incomincia a venire fuori. Riusciremo ad avere, finalmente, una risposta chiara ed esauriente?