Nella Chiesa di San Modestino il primo incontro del Comitato “Difendiamo i nostri figli” dedicato al tema gender
Pubblicato in data: 26/1/2016 alle ore:18:50 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloDomani, mercoledi 27 gennaio, alle ore 18, presso la parrocchia San Modestino Vescovo di Mercogliano, si terrà il primo che vedrà la partecipazione del comitato provinciale “Difendiamo i nostri figli”. Come è noto, in preparazione del Family Day, in ogni provincia sono sorti comitati provinciali, referenti del comitato nazionale “Difendiamo i nostri figli”, che ha animato e sta organizzando l’importante appuntamento di sabato 30 gennaio a Roma.
In particolare, domani presso la Chiesa di San Modestino Vescovo a Mercogliano si terrà un incontro di informazione dal titolo: “IDEOLOGIA DEL GENDER: Ricadute su società e famiglia. Come difendere i nostri figli”. Relazionerà sull’argomento il giornalista beneventano Gianluca Martone, collaboratore del quotidiano “La Croce”, diretto dall’ex parlamentare PD Mario Adinolfi. Dopo la relazione del giornalista, è previsto un intervento dei rappresentanti del Comitato “Difendiamo i Nostri Figli” di Avellino e di Salerno. Il Comitato di Salerno è, tra l’altro, reduce dalla riuscita iniziativa delle cosiddette “sentinelle in piedi”, che sabato scorso hanno manifestato in piazza.
L’iniziativa di domani è stata organizzata dalla Parrocchia San Modestino Vescovo di Mercogliano, coadiuvata dal comitato provinciale di Avellino “Difendiamo i nostri figli”. Durante l’incontro sarà anche possibile acquisire informazioni per chi volesse partecipare al Family Day di sabato prossimo a Roma.
L’incontro di domani a Mercogliano ha uno specifico intento informativo, al fine di spiegare il senso delle battaglie dei comitati pro vita, in un contesto pieno di disinformazione, controinformazione e superficialità. Infatti, al fine di evitare che dietro la scusa dell’abbattimento di stereotipi negativi si nasconda una manipolazione educativa che, con la pretesa di modernità, spinge bambini, giovani e meno giovani a camminare sulla strada del “pensiero unico”.