Dup, il Coordinamento cittadino di Fi a supporto di Buonaiuto e Iandolo: “Amministrazione inetta e gestione inadeguata”
Pubblicato in data: 18/2/2016 alle ore:10:42 • Categoria: Forza Italia • Stampa ArticoloCome può accadere che una normativa dettata per fornire gli enti comunali di strumenti adeguati ad un effettiva programmazione di lungo periodo possa essere disattesa, ignorata, elusa e tutto ciò passi come una cosa normale, senza che questo scempio ottenga una adeguata eco sulla stampa e venga quindi reso noto alla collettività? Può accadere, come è accaduto a Mercogliano, dove nell’ultima seduta del Consiglio Comunale è stato approvato dai consiglieri di maggioranza un DUP (Documento Unico di Programmazione) totalmente copiato da programmi elettorali e relazioni raccattate qua e la su internet. Su questo scempio hanno relazionato ampiamente i Consiglieri di minoranza Antonio Buonaiuto e Angelo Iandolo alle cui parole ci affidiamo integralmente per rendere noto a tutti l’inettitudine che contraddistingue l’attuale maggioranza che dovrebbe amministrare la nostra collettività.
Intervento del consigliere Antonio Buonaiuto
Il DUP, Documento Unico di Programmazione, come voi colleghi della maggioranza sicuramente ben sapete, è un documento di fondamentale importanza per la programmazione strategica e di lungo periodo dell’Ente.
Il documento in questione assomma in se una serie di documenti, quali il Piano Generale di Sviluppo dell’Ente e la Relazione Previsionale e Programmatica che, semplificando il processo di programmazione e controllo e quindi riducendo il numero dei documenti previsti, conferiscono un importanza capitale allo strumento oggetto di deliberazione dell’odierno Consiglio.
Infatti attraverso tale documento si stabiliscono i fondamenti strategici per la predisposizione del bilancio di previsione e di tutti i restanti documenti di programmazione: esso, quindi, assurge ad elemento imprescindibile per le successive deliberazioni del Consiglio e della Giunta Comunale.
Inoltre, data la sua enorme valenza prospettica, esso diviene presupposto ineludibile per il processo di controllo strategico delle attività poste in essere dall’Ente.
Ciò premesso è evidente che un documento di tal fatta richiede un notevole sforzo di elaborazione, una ricerca accorta e approfondita, un esame sincero e obbiettivo dei vincoli interni ed esterni rispetto all’utilizzo delle risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi programmatici previsti dalla maggioranza che governa l’Ente.
Obiettivi, per l’appunto, e strategici, per giunta!!!
Leggendo il documento che questa maggioranza si pregia oggi di presentare all’intero Consiglio, è difficile trovare traccia di qualche idea, di qualche concetto degno di questo nome, figurarsi poi se si può trovare traccia di una seppure pallida idea di obiettivo strategico.
Nemmeno l’ombra!E questo perché non ne avete nemmeno l’idea!
Ora penserete che la mia sia una affermazione spregiativa, una ingiusta osservazione per voi che, con tanto impegno e sacrificio, dedicando ore ed ore del vostro prezioso tempo, avete consegnato un documento così ben architettato e redatto tanto da poter trovare un posto di rilievo nella memoria perpetua della nostra collettività.
Non vi è dubbio che ciò accadrà ma sicuramente non per i suddetti motivi ma per quello che vi illustrerò in dettaglio e con dovizia di particolari.
A noi è ben nota la vostra, per così dire, “passione itinerante”, tanto che ci è rimasta impressa quella gita da voi organizzata per gli Anziani a Salsomaggiore Terme.
In quella occasione, evidentemente, siccome siete degli originali, non vi siete accontentati di portare il solito souvenir ma, per restare in tema, avete pensato di portare con voi il programma elettorale del candidato sindaco al Comune di Salsomaggiore Filippo Fritelli.
E non sapendo come renderlo noto all’intera comunità avete pensato di trasfonderne i tratti più salienti all’interno del documento che oggi dovremmo approvare.
Siete davvero originali, non c’è che dire!
Basta leggere quanto esposto in merito alla linea programmatica 2 “Ordine pubblico e sicurezza” che subito s’incontra una citazione del programma del sig. Fritelli.
Leggo testualmente quanto riportato e che si trova anche a pag. 14 del suddetto programma elettorale: “Per il decoro urbano e la completa vivibilità, si procederà a riqualificare zone al momento carenti dei servizi necessari, sistemando marciapiedi, strade ed arredo urbano e potenziando la pubblica illuminazione…Se la città si riappropria di questi spazi, vivendoli, percorrendoli, sostandovi si conseguirà un allontanamento spontanei dei malintenzionati.”
E ancora, linea programmatica 5 “Politiche giovanili, sport e tempo libero”: “Il rinnovamento locale deve passare anche attraverso un cuore giovane quindi con i ragazzi e le ragazze riportandoli a vivere la città.”
Ma non potevate certo fermarvi a Salsomaggiore perché la nostra Italia ha tanti bei luoghi da visitare e tante idee da cui attingere, o meglio, copiare!
Cosi saltando di qui e di là vi siete trovati in quel di Modena dove avete trafugato a man bassa alcuni tratti pregevoli della relazione previsionale e programmatica di quel Comune redatta per il biennio 2010-2012.
Leggendo quanto riportato in merito alla linea programmatica 6 “Turismo” si legge quanto già riportato a pag.171 della suddetta relazione: “L’obiettivo principale consiste nello sviluppo di un sistema di offerta integrata che presupponga la non concorrenzialità delle azioni singole e la capacità di trasmettere un immagine unitaria della città e delle sue molteplici opportunità. A supporto di questo obiettivo si intende definire e pianificare la comunicazione, in modo che si sviluppino azioni di promozione sui media nazionali in modo coordinato e continuativo.”
E inoltre: “Necessita quindi di interventi di coordinamento, monitoraggio e l’adozione di specifiche politiche di marketing territoriale e di marketing turistico omogenee e coerenti. L’obiettivo è quello di porre le condizioni per valorizzare e rendere ancora più competitiva l’offerta culturale, sociale ed economica rappresentata dalla nostra città.”
E con questo abbiamo finito con Modena.
Ma la vostra “passione itinerante”, frammista a “passione civile”, non poteva non spingervi sino a Torino, dove, ammirando l’ordinata mobilità che quel Comune ha saputo organizzare, non avete potuto fare a meno, trasfigurando Montevergine con il Monte Rosa, o forse Superga con lo Spiritiello, di copiare pedissequamente quanto riportato a pagina 5 del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Torino redatto nel lontano marzo 2008.
Cosi nel paragrafo relativo alla linea programmatica 9 “Trasporti e diritto alla mobilità” si legge: “la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile PUMS, che dovrà avere la capacità di indurre un riequilibrio della domanda di trasporto tra collettivo ed individuale, in modo da ridurre la congestione e migliorare l’accessibilità alle diverse funzioni urbane. Il perseguimento di questa strategia comporta una politica incisiva della mobilità che favorisca l’uso del trasporto collettivo.”
Sulla strada del ritorno, infine, ebri di tanta montagna avete deciso di concedervi un piccolo svago marino anche a costo di una piccola deviazione.
Ed eccovi a Salerno, in un ambiente che vi confà, il Campus Universitario, dove non avete potuto resistere alla tentazione di rapinare il testo della locandina di presentazione del convegno “SMART CITIES: UNA OPPORTUNITA’ PER I CITTADINI E LE AMMINISTRAZIONI LOCALI DEL SUD” ivi tenutosi in data 2 aprile 2014.
Ed è cosi che descrivendo ciò che sarà necessario attuare in merito alla linea programmatica 13 “Sviluppo economico e competitività” avete copiato quanto segue: “Per uno Sviluppo Urbano Intelligente, ancora di più in un contesto di crisi profonda e strutturale, come quella che stiamo attraversando, abbiamo bisogno di ripensare i modelli di sviluppo socioeconomico più coerenti con le mutate esigenze e con i nuovi bisogni legati in particolare alla vivibilità del territorio ed alla sostenibilità ambientale.”
Ciò detto, che altro dire: il tour del copia-incolla è finito e voi siete tornati restituendo come al solito il nulla alla collettività.
Per voi,insomma, DUP non è un acronimo che sta per Documento Unico di Programmazione ma la semplice troncatura della parola DUPLICATO, vista la scopiazzatura spudorata che avete posto in essere per la preparazione di questo documento e che è l’unico elemento che sembra essere guidato da una coerente strategia.
Appare, perciò, inutile spendere anche un solo secondo nel commentare qualcosa di incommentabile, che di strategico non ha nemmeno l’ombra se non la scimmiottatura di idee di altri, buone, ottime probabilmente, per altri contesti, ma che nulla hanno a che fare con la nostra realtà.
Intervento del consigliere Angelo Iandolo
Dopo le illuminanti considerazioni del consigliere Buonaiuto risulta davvero difficile e penoso continuare a disquisire di questo DUP che, come ormai sarà chiaro a voi tutti, non contiene neppure una minima traccia di raziocinio e riflessione sugli obiettivi strategici dell’Ente ma appare come una triviale e poco accorta scopiazzature di riflessioni, pensieri e soluzioni prese qua e la su internet da varie fonti puntualmente citate nel precedente intervento. Ed è evidente che, ponendo a base della parte strategica di un documento così importante per la vita dell’Ente una insulsa serie di copia-e-incolla raccattati in questo tour virtuale da copioni incalliti, la parte numerica, che dovrebbe essere la traduzione quantitativa della parte precedente, non può che essere farlocca e insensata quanto la prima. Tanto basterebbe ad astenersi da qualsiasi ulteriore commento e rassegnarsi ad accettare questa ennesima manifestazione di estremo squallore. Tuttavia non posso non notare che anche qui la vostra fervida immaginazione, il vostro voler essere originali a tutti i costi, vi ha condotto a sfornare l’ennesima perla, una perla numerica, abnorme e tragicomica per giunta, perché ormai solo con il sorriso è possibile sopportare gli amari bocconi che ci costringete a ingoiare per la vostra manifesta mediocrità politica. Ebbene questi numeri, cui innanzi accennavo, fanno quasi pensare che Mercogliano sia stata individuata come sede per i prossimi Giochi Olimpici tanto è il denaro che, tenendo fede alla vostre previsioni, si dovrà riversare nelle casse comunali a partire dall’anno prossimo e sino al 2018. Nel prospetto 3.3. della parte numerica del DUP rubricato “FONTI DI FINANZIAMENTO”, si legge alla voce “alienazioni di beni e trasferimenti di capitali” che nel 2016 il comune dovrebbe incassare ben 68.942.019,79 euro e 33.112.477,00 euro sia nel 2017 che nel 2018. Il che vuol dire che in tre anni il nostro Comune potrà conseguire un arricchimento patrimoniale ed infrastrutturale di complessivi euro 135.166.973,79, un investimento faraonico e, inutile dirlo, ovviamente una fandonia colossale! E il lato tragicomico della vicenda è ancor di più accresciuto se si verifica la specifica dei costi da sostenere per gli investimenti. Nella scheda 2 della parte numerica, che specifica l’articolazione finanziaria del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2016/2018, oltre ad essere elencate una miriadi di opere da realizzarsi il cui relativo finanziamento pubblico non è ormai più conseguibile, si legge anche che tutti questi lavori, di importo complessivo pari a 102.545.980,69 euro, verranno finanziati grazie all’intervento di capitali privati. Ci sarebbe tant’altro da dire ma m fermo per decenza. Ovviamente, dopo avere passato in rassegna queste mostruose abnormità, è evidente che il voto del gruppo che rappresento e sicuramente anche quello degli altri gruppi di minoranza non potrà che essere negativo. Mi corre l’obbligo però di fare appello a quanti tra i colleghi della maggioranza, dopo questo drammatico rendiconto circa il processo di concepimento e stesura di questo DUP, si sentono offesi, colpiti nel profondo dell’animo, sviliti nella propria dignità. Non potete vilipendere il significato della vostra rappresentanza con un’alzata di mano a favore di questa oscenità. Rifletteteci, se lo farete, anche per un solo secondo, non potrete far altro che votare contro questa farsa che offende non solo la dignità del Consiglio comunale ma anche quella di una intera collettività.