Pericolo frana: chiuso il sentiero dei Pellegrini Via Crucis di Montevergine. A rischio interdizione al traffico anche la Strada Statale 374
Pubblicato in data: 11/5/2016 alle ore:08:00 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloPericolo frana: chiuso il sentiero dei Pellegrini Via Crucis di Montevergine. A rischio interdizione al traffico anche la Strada Statale 374 che da Mercogliano conduce al Santuario di Mamma Schiavona: in programma a giorni un tavolo tecnico in Prefettura tra Comune, Provincia e Genio Civile per definire il da farsi per la verifica della stabilità del terreno e la relativa messa in sicurezza. L’intervento si è reso necessario all’indomani del distaccamento di alcuni massi che interessano un’estesa zona a circa un kilometro dal ponte della Funicolare distante poche centinaia di metri dal Santuario. Immediato l’intervento della squadra Speleo Alpino Fluviale dei Vigili del Fuoco al km 5.3 per provvedere alla messa in sicurezza tempestiva del tratto di strada ripulito dei massi caduti dal costone e transennato. All’intervento dei caschi rossi del Comando provinciale di Avellino, che hanno consigliato l’interdizione al traffico veicolare in attesa di un decisivo provvedimento di messa in sicurezza, è seguito, nel pomeriggio di ieri, un lungo sopralluogo dai parte dei tecnici del Genio Civile, dell’Ufficio Tecnico del Comune di Mercogliano e della Provincia di Avellino per verificare lo stato dei luoghi e decidere se procedere o meno alla chiusura del tratto viario che conduce al Santuario e alle diverse attività commerciali del posto per cui è necessario un repentino intervento per consentire la messa in sicurezza della zona e poter così ripristinare in breve tempo la normale viabilità della strada. «C’è massima attenzione da parte del Comune in merito alla situazione – afferma l’assessore Modeistino Gesualdo – rispetto alla quale, su invito della Prefettura si è interessato anche il Genio Civile. Ci siamo attivati in modo veloce onde evitare il ripetersi di fatti del passato e, dato che la roccia è soggetta, per cause naturali di gelo ed acqua, a possibili cedimenti è importante essere vigili e monitorare costantemente la montagna in modo da tutelare l’incolumità di pedoni e automobilisti. Al più presto ci incontreremo in Prefettura per raccordarci con tutti gli enti coinvolti e decidere il da farsi. Inoltre chiederemo alla Regione un intervento finanziario per la messa in sicurezza delle zone montane a rischio». Chiuso, infatti, con ordinanza numero 14/2016 a firma del responsabile del settore tecnico, ing. Vincenzo Morisco, per motivi precauzionali il percorso pedonale dei Pellegrini. «Si ordina – si legge nell’ordinanza – all’Abate Padre Riccardo Guariglia, in qualità di rappresentante dell’Ordine dei Benedettini, proprietari del suolo, di procedere alle verifiche, le analisi tecniche e specialistiche nonché l’esecuzione di rilievi geologico strutturali del versante a monte nella zona dove si sono evidenziati i distacchi ed attuando l’analisi cinematica dei massi in distacco dalla parete per valutare se sussistono rischi, anche al fine di individuare i primi interventi che dovranno essere attivati senza alcun indugio per ridurre il rischio per la pubblica e privata incolumità, ponendo in essere una costante sorveglianza sulla evoluzione del fenomeno». Ed inoltre è richiesto di «vietare l’accesso alla viabilità pedonale sentieristica ed escursionistica nel tratto ricadente nell’area di frana, potenziando gli attuali sbarramenti e segnali di divieto già installati e di incaricare il Responsabile del Servizio di Protezione Civile a valutare di concerto con il Responsabile del Settore Tecnico tutte le misure che si riterranno necessarie per eventuali successive modifiche ed integrazioni alla presente ordinanza».