Strada per Montevergine ancora offlimits: oggi i risultati tecnici e summit in Provincia e in Prefettura
Pubblicato in data: 19/5/2016 alle ore:09:30 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloStrada per Montevergine ancora offlimits: sarà visionato questa mattina in Provincia lo studio appena redatto dalla società incaricata dall’Abate Riccardo Guariglia sul costone di roccia pericolante ubicato proprio a ridosso della strada provinciale 374 interdetta al traffico dallo scorso 11 maggio. I risultati, arrivano dopo giorni di sopralluoghi e sulla base dei rilievi geostrutturali effettuati ad opera di tre rocciatori, un geologo e un ingegnere della società «La Ripa» di Salerno, occupatasi in passato di simili problematiche verificatesi lungo la Costiera Amalfitana. Durante la prima fase di rilievo terminata nella giornata di ieri, si è già provveduto al disgaggio della roccia fratturata e a rischio di crollo immediato in modo da ripulire la parete in questione per un tratto di circa cento metri e permettere, così, di approfondire le misurazioni delle fessure rocciose in modo da definirne il grado di franabilità.
Dunque, con il completamento delle operazioni di analisi geostrutturale si è passati oggi alla fase di sintesi della situazione attraverso l’apprendimento di quanto emerso dal fascicolo contenente i risultati delle operazioni svolte. Di questo si discuterà in mattinata a Palazzo Caracciolo dove si terrà un tavolo di concertazione cui prenderanno parte l’ufficio tecnico della Diocesi, la società «La Ripa», il Genio Civile, i Vigili del Fuoco, l’assessore Modestino Gesualdo per conto del Comune di Mercogliano nonché naturalmente rappresentanti della Provincia di Avellino. Successivamente, la riunione si sposterà in Prefettura per un nuovo incontro tra il Prefetto Carlo Sessa, il sindaco Massimiliano Carullo, il Presidente Domenico Gambacorta e rappresentanti dell’ufficio tecnico della Diocesi di Montevergine per trarre le conclusione e decidere il da farsi. Nodo della questione è, infatti, capire «l’entità e il grado di diffusione del degrado della roccia per cui attendiamo di leggere lo studio degli esperti – spiega l’ingegnere Nicola Sampietro responsabile dell’ufficio tecnico diocesano nonché delegato dell’Abate Guariglia a coordinare le attività -. Inoltre occorre, per procedere alla fase operativa dei lavori, effettuare ulteriori approfondimenti per definire le competenze economiche dato che sono coinvolti oltre all’Ordine dei Benedettini anche il Demanio dello Stato, la Provincia di Avellino e, in relazione ai numerosi tornanti del Sentiero dei Pellegrini, anche i Comuni di Ospedaletto d’Alpino e Mercogliano». Un passaggio che si preannuncia intricato proprio per la presenza di diverse proprietà ma che necessita di una immediata svolta anche in considerazione delle richieste di veloce riapertura dell’arteria stradale pervenute dalle associazioni del Partenio a difesa sia del turismo religioso già messo a dura prova dalla chiusura della Funicolare ma anche del commercio locale dato che molti esercenti hanno la loro unica attività nell’area adiacente al Santuario di Mamma Schiavona.