Scontro Carullo-Festa, assunti i due nuovi dipendenti tramite concorso
Pubblicato in data: 22/10/2016 alle ore:10:00 • Categoria: Attualità, Comune • Stampa ArticoloAssunti due nuovi dipendenti al Comune di Mercogliano: si tratta dell’ingegnere Vincenzo Morisco, in organico dal 2014 su nomina sindacale, e dell’architetto Brunella Como. I due sono stati selezionati tramite il concorso pubblico per titoli ed esami conclusosi con la prova orale dello scorso 30 settembre per la copertura di due posti vacanti di Direttivo Tecnico categoria D, posizione economica D1, a tempo indeterminato e parziale al 70%. «Siamo contenti che si rafforzi un organico in affanno – interviene il capogruppo di Mercogliano Cambia, Angelo Iandolo – si tratta di uffici nevralgici dell’Utc per cui queste assunzioni certamente andavano fatte sia per venire incontro alle esigenze dell’utenza stremata da lunghi tempi di attesa che per il Comune stesso dato il loro ruolo importante per le entrate dell’ente». Morisco e Como prenderanno ufficialmente servizio già ai primi di novembre.
Si tratta dei due posti oggetto di scontro tra il sindaco Massimiliano Carullo e l’ex segretaria comunale Gemma Festa e che ha visto il primo cittadino rinviato a giudizio per abuso in atti d’ufficio. Una diatriba innescata in un momento di scarsa chiarezza della normativa di riferimento che non definiva la data spartiacque per il contingentamento del personale in quanto solo successivamente l’Aran e il Dipartimento della Funzione Pubblica hanno chiarito e di fatto dato ragione all’ente.
In pratica il Comune dopo il fallimento della procedura di mobilità d’ufficio e volontaria da altri enti aveva deciso di procedere tramite concorso pubblico sulla base del vigente Regolamento sull’Ordinamento generale degli Uffici e dei Servizi in quanto tali assunzioni, secondo l’interpretazione dell’ente del confuso quadro normativo, andavano a sopperire rapporti di lavori cessati antecedentemente al 2013 e quindi fuori dal contingentamento. Secondo Festa, invece, sarebbe dovuta scattare la mobilitazione del personale provinciale e così espresse parere contrario apportando di suo pugno modifiche alla delibera approvata dalla Giunta. Tale modifica alla delibera operata dalla segretaria incassò a sua volta il parere contrario dell’ufficio legale del Comune e del Dirigente di Settore per cui Carullo bloccò il tutto e rispose con un’azione disciplinare nei confronti della segretaria chiedendone la revoca al Ministero. Di qui seguirono il trasferimento della Festa e la denuncia da parte della stessa segretaria costituitasi poi parte civile.
FdL