Sicurezza sismica, Gesualdo rassicura: “Nessun rischio per le nostre scuole”
Pubblicato in data: 4/11/2016 alle ore:10:00 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloPlessi scolastici a rischio sismico: indetto il bando di concorso per la verifica tecnica di sicurezza strutturale, vulnerabilità sismica e rischio sismico di due edifici scolastici di proprietà comunale. Si tratta del plesso della materna di via Acqua delle Noci e dell’elementare di via Amatucci entrambi risalenti alla metà degli anni ’60 e che accolgono nel complesso un centinaio di bambini. «Siamo sereni, procediamo con le verifiche non perché queste scuole siano in pericolo ma per dare, in questo particolare momento, maggiore tranquillità a docenti e alunni attraverso la pet tac e prove di risonanza magnetica, se avessimo avuto anche un minimo dubbio avremmo sgomberato tutto». Parole rassicuranti giungono, dunque, dall’assessore all’Edilizia Scolastica Modestino Gesualdo dopo l’ultimo incontro tenutosi ieri mattina presso l’Utc cui hanno preso parte anche una trentina di genitori. «Le strutture sono robuste, la pilastratura è forte così come i muri perimetrali in tufo tanto è vero che hanno resistito senza alcuna crepa al terremoto del 1980 dopo il quale il plesso Amatucci fu utilizzato addirittura come dormitorio e centro operativo – spiega Gesualdo -. Inoltre hanno superato anche le verifiche statiche fatte due anni fa per valutare lo stato di invecchiamento e un recente sopralluogo dei vigili che non ha riscontrato alcun problema geostrutturale». Al momento, inoltre, sono in via di conclusione alcuni interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dell’edificio a partire dalla passerella d’ingresso, la palestra, la mensa e l’auditorium con rifacimento della pavimentazione, intonaci e nuovi bagni. In ogni caso il Comune non si mostra scoperto in quanto presso la media «Guido Dorso» ci sono quattro aule vuote ed altrettante presso la scuola elementare di Torelli che potrebbero essere utilizzate in caso di necessità.
Di diverso avviso il capogruppo di «Mercogliano Cambia», Angelo Iandolo che accusa ritardi: «Abbiamo perso due mesi dato che il 14 settembre facemmo interrogazione al sindaco, alla nuova direttrice scolastica Tarantino e al Provveditore Grano per chiedere se fosse mai stata fatta una verifica di vulnerabilità sismica delle scuole di Mercogliano. Dopo un mese il Comune ci ha risposto che tale verifica non era stata effettuata e che, reperiti i fondi, avrebbero proceduto ma senza indicare alcuna data come se non fosse una priorità». Una questione, secondo Iandolo, che avrebbe dovuto essere affrontata prima dell’inizio dell’anno scolastico: «Non basta certo aver superato il sisma dell’80 – aggiunge – per cui siamo soddisfatti di questa iniziativa seppur arrivata con colpevole ritardo visto che ora andiamo incontro ad una lunga procedura». Una preoccupazione legata a quanto sta accadendo nel centro Italia dove l’ondata sismica non sembra arrestarsi e ha così generato apprensione anche per le scuole irpine come accaduto per la «Cocchia» di Avellino. «Si rischia di fare la stessa fine – conclude Iandolo – evidentemente per questo si sono mossi ma temo che le verifiche termineranno non prima di giugno».
FdL