Sibilia presidente Lega Dilettanti, Carmine Dello Russo: “Orgoglio e passione per lo sport oltre la nostra Irpinia”
Pubblicato in data: 3/3/2017 alle ore:15:44 • Categoria: Attualità, Comune • Stampa ArticoloEgregi Signor Sindaco, Delegato provinciale del CONI, colleghi Consiglieri, Cittadini mercoglianesi,
è certamente motivo di grande orgoglio quello di poter celebrare oggi insieme a tutti Voi, in questo civico consesso, un nostro concittadino che ha fatto dello Sport la propria grande passione di vita. E in qualità di delegato allo Sport di questa Città permettetemi di dire che la mia soddisfazione è doppia.
Il nome Sibilia, lo dico senza alcuna remora, ha rappresentato per questa Città, per questa Provincia, per questa Regione, un binomio inscindibile con il mondo sportivo e, in particolare, con il gioco del calcio. Se ancora oggi possiamo affermare che la nostra amata Irpinia ha una sua propria identità sportiva, che varca anche i confini nazionali, di certo dobbiamo dare un grandissimo plauso alla famiglia Sibilia.
Di padre in figlio quindi, senza soluzione di continuità, con una infinita passione per lo Sport più rappresentativo del nostro Paese.
Il dott. Cosimo Sibilia, nato ad Avellino il 1° febbraio 1959, coniugato e padre di due figli, è laureato in Scienze Politiche; attualmente ricopre l’incarico di Senatore, nonché quello di Segretario della Presidenza del Senato della Repubblica.
Figlio dello storico presidente dell’Avellino, commendatore Antonio Sibilia, il suo curriculum da dirigente sportivo è di grandissimo spessore. Dal 1994 al 2000 ha guidato il Comitato Regionale Campania della LND. Dal 1996 al 2009 è membro della Giunta CONI della sua Regione e, dal 7 marzo dello stesso anno, ne diventa Presidente, confermato anche per il quadriennio olimpico 2013-2016. Dal 14 aprile del 2016 è il Commissario Straordinario del Comitato Regionale Campania della LND. Dirigente benemerito della LND e Stella d’oro del Coni al merito sportivo, è il nono Presidente nella storia della Lega Nazionale Dilettanti (eletto con unanime consenso).
Colgo quindi l’occasione per ricordare ai presenti il ruolo fondamentale che la Lega Nazionale Dilettanti di Calcio riveste sia all’interno della F.I.G.C. sia all’interno del panorama sportivo, sociale ed economico nazionale.
Nata nel 1959 dalla necessità di amministrare la più complessa realtà calcistica italiana, la Lega Nazionale Dilettanti ha il compito di tutelare, migliorare e promuovere il calcio dilettantistico, mettendo la sua imponente struttura operativa al servizio della Società Civile per divulgare lo spirito del calcio e farsi portavoce, anche a livello istituzionale, del sistema di valori educativi di cui esso è espressione.
La principale funzione operativa della Lega Nazionale Dilettanti consiste nel coordinamento dell’attività agonistica e amatoriale nazionale del calcio non professionistico a tutti i livelli. La LND, infatti, tiene le fila di un’imponente macchina organizzativa che comprende le attività sportive gestite dalle Delegazioni Provinciali e Distrettuali (ben 125), dai Comitati Regionali (20), dalla Divisione Nazionale di Calcio a Cinque e dai suoi 3 Dipartimenti: Interregionale (per il campionato di Serie D), Calcio Femminile e Beach Soccer. Indispensabile è ricordare che la Lega Nazionale Dilettanti gestisce anche l’attività di Settore Giovanile e Scolastico.
In tale sistema si colloca, infine, l’attività sportiva internazionale gestita direttamente dalla Lega Nazionale Dilettanti: partecipazione a Uefa Region’s Cup, torneo Europeo per Rappresentative Dilettantistiche Under 18, Campionati del mondo FIFA di Beach Soccerr e Campionato Europeo di Beach Soccer. Anche, quindi, eventi da palcoscenico europeo e mondiale.
Per rappresentare meglio cosa voglia dire, in termini economici e di sviluppo sociale, per il nostro Paese la Lega Nazionale Dilettanti basti pensare che con oltre 1.300.000 giocatori tesserati, quasi 15.000 Società e 70.000 squadre impegnate in circa 700.000 partite a stagione, l’organizzazione rappresenta la quasi totalità del calcio italiano.
Un universo che, per la sua diffusione capillare sul territorio nazionale e per la variegata articolazione dell’attività agonistica cui dà origine, richiede una gestione efficiente, capace di garantire i servizi di assistenza e il supporto organizzativo necessari per dare vita ad una passione che coinvolge milioni di italiani: i giocatori prima di tutto, ma anche le loro famiglie, i tifosi, i volontari che prestano la loro opera nelle singole Società.
“Il cuore del calcio”, questo lo slogan che mette in risalto il portale ufficiale della LND e ne delinea in toto la sua mission.
Con queste notevoli, ma necessarie, premesse, a conferma del prestigiosissimo incarico ricevuto dal senatore Sibilia, non posso che augurarGli un sincero “in bocca al lupo” per un proficuo ed encomiabile lavoro. Al contempo Egregio Senatore è certamente volontà unanime di tutti i Mercoglianesi, sportivi e non, quella di poterLa vedere al più presto rivestire la carica apicale del calcio nazionale. Un settore sportivo che attualmente ha assoluto bisogno di dirigenti di spessore, ma ancor prima di persone perbene e spinti esclusivamente da una forte passione sportiva, che possano ridare quei valori umani, sociali, educativi, di lealtà, di integrazione, di sana e rispettevole competizione, prima ancora che di natura prettamente economica.
Quando parlo di Sport mi piace spesso pensare e ricordare un aforisma del campione statunitense di tennis Arthur Ashe che dice: “I veri campioni sono quelli che vogliono lasciare il loro sport in condizioni migliori rispetto a quando hanno iniziato a praticarlo.” Allora a Lei che lo ha anche praticato questo sport carissimo senatore Sibilia il mio augurio più grande è che possa diventare un degno Campione di questo sport e per questo sport.
A questo punto, prima di cedere la parola ai miei colleghi Consiglieri e al delegato provinciale del CONI prof. Giuseppe Saviano, non mi resta che concludere il mio intervento con il più sportivo:
viva l’Italia, viva l’Irpinia, viva Mercogliano!
Il Consigliere delegato allo Sport
Carmine Dello Russo