Riparte la Funicolare nel giorno dei Santi Sepolcri. Lo storico mezzo di collegamento tra Mercogliano e il Santuario di Mamma Schiavona rimarrà in funzione fino al 31 ottobre: da oggi e fino a domenica di Pasqua le corse saranno disponibili dalle 9 alle 15.30 mentre Lunedì in Albis l’orario è prolungato alle ore 18. Il costo del biglietto è di 5 euro mentre la tariffa unica di andata e ritorno è pari a 8 euro. Sconti sono riservati ai residenti a Mercogliano per i quali il biglietto di andata e ritorno ha un costo di 5 euro e a gruppi e comitive superiori alle 20 persone.
Da pochi giorni, inoltre, è di nuovo percorribile, dopo gli interventi di manutenzione ad opera dei Padri Benedettini dovuti al distaccamento di parte di una parete rocciosa, il Sentiero dei Pellegrini della Via Crucis. Terminata anche la prima parte dei lavori di restyling del Santuario riguardanti il chiostro e il museo mentre sono ancora da ultimare gli interventi previsti nella Cappella del Torrione:  «La riattivazione della Funicolare potrà certamente incrementare il turismo religioso ma – sottolinea l’Abate Padre Riccardo Guariglia – è necessario intervenire anche sulla strada di collegamento  con il Santuario, nonché sulla zona esterna e, naturalmente, sui chioschetti i cui commercianti hanno la mia piena solidarietà». In passato fu stilato anche un Protocollo d’intesa tra Provincia e Abbazia per sollecitare interventi sulla strada che da Ospedaletto conduce al Santuario e a Campo Maggiore per «una manutenzione straordinaria, ma soprattutto ordinaria – precisa Guariglia -, dato che un solo intervento annuale non è sufficiente».
Dunque, questa sera al via a Montevergine le celebrazioni  per la Santa Pasqua: alle 18 la Santa Messa in memoria dell’Ultima Cena di Gesù e il rito della Lavanda dei Piedi da parte dell’Abate Guariglia. «Un momento estremamente significativo del senso della Pasqua, simbolo della necessità, ognuno per le proprie possibilità, di mettersi al servizio degli altri nella vita quotidiana. Dobbiamo farci ultimi per essere con gli ultimi», afferma l’Abate che quest’anno farà la lavanda a quattro immigrati ospitati in città, un’intera famiglia, alcuni ammalati, un imprenditore e una mamma che ha perso la propria figlia, tutti di Mercogliano. La giornata si concluderà alle 22 con un momento di adorazione eucaristica comunitaria insieme ai giovani dell’Oratorio Don Bosco. Domani, Venerdì Santo, alle 17 nel piazzale dinanzi all’Abbazia andrà in scena, grazie ai giovani di Comunione e Liberazione giunti da tutta la Campania, la sacra rappresentazione della Via Crucis giunta alla 25esima edizione. A seguire, alle 18, ci sarà la commemorazione della Passione del Signore con la lettura cantata del Passio. «Manifestazioni che rappresentano un canale di fede e, specialmente per i giovani e per chi non frequenta la Chiesa, contribuiscono a far conoscere e avvicinare alla religione». Un monito proprio rivolto ai ragazzi di «cogliere questi momenti forti che la Chiesa offre per fare una revisione di vita alla luce del Vangelo e degli insegnamenti di Papa Francesco». Sabato Santo alle 22.30 inizierà la veglia pasquale mentre il giorno di Pasqua la Solenne Messa sarà celebrata alle 11 con la benedizione papale.
«Auguro a tutti una bella e Santa Pasqua che possa aiutare tutti noi a ricongiungerci nel rapporto con Dio nonostante quanto di brutto accade nel mondo – afferma l’Abate -. Dopo i due attentati di domenica scorsa il mio pensiero di solidarietà va ai nostri fratelli cristiano copti in Egitto, siamo tutti figli di un unico Dio».
FdL