Dal consiglio comunale impegno per il Centro per l’Autismo. La minoranza boccia le linee programmatiche. In apertura il saluto al maresciallo Primo, tra i banchi entra Marra
Pubblicato in data: 14/6/2017 alle ore:09:20 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloIl Centro per l’Autismo di Valle al centro del consiglio comunale dell’altra sera: l’amministrazione Carullo in campo per sensibilizzare politica e istituzioni affinché «la struttura per ragazzi autistici possa presto aprire». Questo l’oggetto della delibera di giunta approvata dalla sola maggioranza e che sarà sottoposta per l’adozione ai 38 sindaci dell’Area Vasta «per un’azione sinergica comune, così come è stato fatto per funicolare e Crom. Vogliamo che Foti e il Presidente De Luca sentano il nostro sostegno a favore delle 800 famiglie irpine bisognose di questo centro, al di là di quello di Sant’Angelo. Al nostro fianco abbiamo anche l’Abate Guariglia e il cardinale Sepe, incontrati nell’ultima Conferenza Episcopale campana di Montevergine», afferma il sindaco dinanzi a Spagnuolo e Pagliara dell’Aipa, l’associazione che dal 2016 svolge laboratori di ortoterapia al centro polivalente di Torelli. Dunque, un accorato appello rivolto non solo ai Comuni dell’Area Vasta ma «a tutti i sindaci irpini che domenica 25 giugno saranno a Montevergine – conclude Carullo -, un’altra occasione per stimolare una proficua discussione per risolvere le problematiche burocratiche e amministrative che bloccano i lavori». Il riferimento, come spiegato dal consigliere regionale Carlo Iannace, è ai fondi attualmente bloccati in bilancio unitamente alla questione di acquisizione del suolo. Di qui il voto contrario di Buonaiuto in quanto iniziativa definita «atto di sciacallaggio politico e pura speculazione su problemi seri e delicati di un’amministrazione che esclude le Politiche Sociali dalla Giunta e blocca la Consulta per disabili» e l’astensione del gruppo «Mercogliano Cambia» poiché «scettici sull’effettiva concretezza di quello che sembra uno spot elettorale, ma non voltiamo le spalle a queste famiglie».
In discussione, su richiesta della minoranza anche la verifica delle linee programmatiche sulle quali ogni delegato di maggioranza ha relazionato elencando quanto svolto sempre «orientati al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e al rafforzamento delle vocazioni del territorio». Operato, però, bocciato in toto dalle frange di opposizione con Iandolo che tuona: «resoconto fatto di atti rivolti al futuro. Dei proclami del 2014 è stato fatto poco e male: basta guardare la chiusura di strutture sportive e scolastiche, l’edilizia popolare ferma così come anche il Puc. Un fallimento sotto ogni aspetto». In apertura di seduta, alla presenza della moglie e delle figlie, il cordoglio del civico consesso per la scomparsa del maresciallo Ernesto Primo al cui posto è subentrata la consigliera Maria Grazia Marra.
FdL