Centro per l’Autismo, Iandolo e Argenziano: “Una delibera non risolve i problemi, no alle passerelle ma al fianco di queste famiglie”
Pubblicato in data: 14/6/2017 alle ore:12:10 • Categoria: Politica, Lista "Mercogliano Cambia" • Stampa ArticoloAlla lettura dello schema di delibera sul Centro per l’autismo di Valle abbiamo avuto la sensazione di un’ulteriore passerella del Sindaco Carullo che, facendo leva sui problemi della gente, ha voluto dimostrare vicinanza e condivisione sulla questione ma questa volta solo a parole e senza avere il coraggio di puntare il dito contro l’amministratore del Comune di Avellino o contro la Regione Campania. Ed infatti si legge nella delibera che “per problemi burocratici ed amministrativi i lavori per l’ultimazione del Centro sono sospesi”.
Perché il Sindaco non ha preso ufficialmente alcuna posizione e soprattutto perché non indirizzare esplicitamente la delibera al Comune di Avellino e alla Regione Campania!
In consiglio comunale, senza naturalmente esserne preventivamente a conoscenza, abbiamo ascoltato le richieste di aiuto di chi vive sulla propria pelle il problema dell’autismo, la dott.ssa Elisa Spagnuolo e il dott. Scipione Pagliara. Ci hanno spiegato che al momento è tutto bloccato alla Regione, ma nonostante la delusione e la stanchezza non smettono di chiedere aiuto a chiunque gli porga una solida mano.
Una solida mano che non può essere una delibera priva di contenuto e priva di denunce nei confronti di chi deve risolvere il problema!
Non possiamo votare a favore di una delibera che probabilmente si dimostrerà una farsa e questa non è solo una nostra preoccupazione.
Infatti la dott.ssa Elisa Spagnuolo, presidente dell’AIPA, ha dichiarato ai giornali che sentire promesse del genere in televisione o sui giornali per loro è una farsa; ha, inoltre, aggiunto che: “tra poco comincerà il battage per le elezioni politiche. Vedrete che la questione del Centro per l’Autismo tornerà attuale. Ma stavolta pacche sulle spalle non ne vogliamo. Non ospiteremo nessuno e non accetteremo passerelle. Ne abbiamo piene le tasche”.
Per noi questa delibera è una pacca sulla spalla che queste persone non meritano.
Nello stesso tempo non possiamo votare contro ad un problema effettivo e reale di tantissime famiglie, quindi come gruppo consiliare ci siamo astenuti sulla questione per dare alla maggioranza la possibilità di smentirci e di portare in consiglio comunale una proposta concreta per risolvere una vicenda che dura da troppi anni!
L’incredibile telenovela della struttura cominciata ufficialmente nel 2002 non può certo risolversi con una delibera di indirizzo politico.