Il giorno del ricordo del prefetto Raffaele Sbrescia. A due anni dalla scomparsa si celebra sala consiliare di Palazzo di Città, alla presenza delle più alte cariche locali e non solo, la memoria del prefetto che con il suo garbo innato, il suo amore la famiglia e la sua professionalità ha lasciato un ricordo indelebile in quanti hanno avuto l’onore di conoscerlo. L’incontro di questa mattina sarà presieduto e introdotto dal sindaco Carullo e moderato dal Direttore del “Quotidiano del Sud” Gianni Festa.

Previsti i saluti di S.E. Riccardo Guariglia, Abate di Montevergine, del Presidente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta e dei prefetti di Avellino Carlo Sessa e di Bologna Matteo Piantedosi di recente divenuto cittadino onorario di Mercogliano. Interverranno il Senatore Cosimo Sibilia, Vice Presidente della FIGC, il Professore Francesco Sisinni, Direttore generale emerito del Ministero dei Beni culturali e dei Lavori pubblici, il Professore Gaetano Iaquinto, Divisione di Gastroenterologia della Clinica Santa Rita, l’Onorevole Carlo Iannace, Consigliere regionale, lo storico Andrea Massaro, Archivio storico del Comune di Avellino,  il Presidente della Camera di Commercio Oreste La Stella, il Professore Rino Mele, Presidente della Fondazione di Poesia e Storia “Ex machina”, l’Onorevole Gianfranco Rotondi, Segretario nazionale di “Rivoluzione cristiana”. I lavori saranno conclusi dal Senatore Nicola Mancino, Presidente emerito del Senato.

Raffaele Sbrescia nacque a Pomigliano d’Arco il 27 gennaio 1926 ed è morto a Mercogliano il 21 giugno del 2015. E’ stato un alto funzionario del Ministero dell’interno: negli anni ’50 prima presso la Prefettura di Frosinone poi, presso la Prefettura di Caserta e, a seguire, per circa 25 anni, presso la Prefettura di Avellino dove ha diretto diversi Servizi, prima di diventare Capo di Gabinetto del Prefetto, Vice Prefetto Vicario e Prefetto della Repubblica nel 1982. 
E’ stato Prefetto in Lucania presso il Commissariato di Governo, come componente della Commissione di controllo sugli atti della Regione e, successivamente, Prefetto a Benevento ed Avellino. Nel corso della sua carriera ha ricoperto più volte ruoli commissariali anche due volte in Irpinia presso la Provincia: una volta nel ’70 in qualità di Commissario prefettizio all’Amministrazione provinciale e successivamente dal ’73 al gennaio ’75 fu Presidente della Commissione straordinaria.
Nel 2003 e fino al mese di giugno 2004 fu nominato Commissario prefettizio di Avellino. In precedenza era stato Commissario prefettizio presso ad Avella, Calabritto, Cervinara, Altavilla, Montella, Atripalda e, agli inizi della sua carriera, di Pignataro Interamnia, nel Lazio.
In Irpinia fu anche componente del Coreco e della Giunta provinciale amministrativa, Amministratore straordinario della Usl n. 4, Presidente del Consiglio scolastico provinciale e Presidente del piano di Zona. A ricoperto anche i ruoli di magistrato del Tar Basilicata, Giudice di pace, Difensore civico, Componente del Comitato regionale per il Giubileo del 2000 e dal 1996 al 2001 è stato presidente del Coreco di Napoli e vice presidente del Coordinamento nazionale dei Coreco.