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I commercianti di Montevergine invocano: “Bando per assegnazione box e valorizzazione dell’area, siamo abbandonati”

Pubblicato in data: 18/7/2017 alle ore:11:04 • Categoria: CronacaStampa Articolo

Ancora lamentele da parte dei commercianti di Montevergine che invocano la pubblicazione del bando per l’assegnazione dei box vuoti e una precisa programmazione di valorizzazione dell’area. «Da anni aspettiamo di poterci regolarizzare ma il bando è fermo mentre noi stiamo perdendo un’altra stagione turistica con ingenti danni economici per le nostre famiglie. Ci sentiamo abbandonati, attendiamo spiegazioni dagli uffici di competenza». A parlare è uno degli storici venditori che da anni lavora nel piazzale dinanzi al Santuario di Mamma Schiavona e che, insieme agli altri, stipulò con l’ente un protocollo d’intesa in base al quale il Comune stanziò, in seguito ad una prima perizia dell’Utc, 10mila euro di propri fondi per lavori relativi ad infiltrazioni d’acqua dalla copertura, impianti elettrici, rifacimento delle scale, installazione di un fontanino e dei bagni chimici. I commercianti da parte loro hanno provveduto, secondo la normativa, a tinteggiare e a munirsi di banconi d’acciaio. A questo sarebbe dovuto seguire, previa disposizione da parte dell’Utc, lo spostamento degli esercenti in box adiacenti e la pubblicazione del bando per l’assegnazione dei 14 vacanti. Passaggi questi mai avvenuti. L’ufficio tecnico prima di procedere con il bando di gara chiese, infatti, una seconda perizia per verificare la staticità della struttura, risalente alla fine degli anni ’60, dalla quale emerse la necessità di ulteriori interventi di manutenzione. «A cosa sono serviti allora i primi interventi effettuati e – chiede il commerciante – a cosa serve stilare un’intesa con la Reggia di Caserta quando non ci sono le condizioni per accogliere degnamente pellegrini e turisti? Perché il Comune non predispone un’annuale programmazione economica di interventi e anche di manifestazioni così come accade in comuni limitrofi?».
«La parte politica è stata pienamente svolta» assicura l’assessore Stefania Di Nardo che, insieme al vice sindaco Angelo Izzo, si occupò del protocollo d’intesa che «è stato rispettato sia dall’ente che dai commercianti. Adesso si attende riscontro da parte degli uffici comunali di competenza». Dunque, necessari i passaggi in capo all’ufficio tecnico comunale per poter procedere con i lavori di adeguamento straordinario, ove necessari, e alla successiva pubblicazione del bando in modo da regolarizzare tutti gli ambulanti e trasferirli finalmente nei box.
Chioschi, via alternativa al Santuario e parcheggi sono, inoltre, stati inseriti tra le priorità dell’Area Vasta e, quindi, della nuova programmazione dei fondi comunitari 2014-2020:
«Intanto oggi lavoriamo in condizioni di cinquant’anni fa – conclude il venditore -. Invito il sindaco Carullo ad intervenire a nostro favore e a dirci per quale motivo non si proceda a sanare questa situazione una volta per tutte ed aiutare, così, tante famiglie in disagio economico».
FdL

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