In via Matteotti i nuovi locali per i migranti di Comunità Accogliente. Caritas e Parrocchia di San Modestino nell’ex scuola elementare. Il sindaco: “Rete sociale straordinaria”. Soddisfatta l’opposizione
Pubblicato in data: 28/9/2017 alle ore:11:14 • Categoria: Attualità • Stampa Articolo Gli immigrati ritrovano un luogo dove poter svolgere le lezioni di italiano e laboratori presso il centro «La Città Vivibile» di via Matteotti in località Pretole. Con delibera di Giunta 140 del 27 settembre, l’ente guidato dal sindaco Carullo ha disposto la concessione gratuita annuale della struttura, ex caserma dei Vigili Urbani e attualmente Mediateca comunale, all’associazione «Comunità Accogliente» e agli oltre 80 richiedenti asilo fino ad ora ospitati presso i locali della Parrocchia di San Nicola di Bari a Torelli che dal prossimo 1 ottobre avrebbero dovuto lasciare per consentire lavori di ristrutturazione della sala parrocchiale. «Stiamo costruendo una rete sociale straordinaria attraverso impegno civile e valori praticati – commenta il sindaco Massimiliano Carullo –. Di concerto con l’assessore Napolitano abbiamo mantenuto l’impegno preso con l’ennesima iniziativa finalizzata alla promozione di processi di inclusione su un territorio che già ospita Aipa, Advps, Casa sulla Roccia e Associazione Down». Soddisfazione da parte dell’intera opposizione consiliare che «si è impegnata e fatta portavoce in Consiglio comunale delle problematiche che viveva l’Associazione ed esprime ora viva soddisfazione per il risultato raggiunto che assume un alto valore simbolico rispetto al difficile lavoro per favorire l’integrazione in cui siamo tutti parte in causa», affermano in una nota congiunta i capigruppo di «L’Altra Mercogliano» Maddalena Poerio, «Mercogliano Cambia» Angelo Iandolo e «Per Mercogliano» Antonio Buonaiuto. «Siamo felici perché finalmente anche noi abbiamo casa per cui ringraziamo l’amministrazione tutta – interviene Letizia Monaco presidente di Comunità Accogliente – appena ci consegneranno le chiavi provvederemo al trasferimento dei materiali e continueremo con le attività». Dunque, la concessione dell’edificio a pochi passi dalla fermata del bus comprende l’utilizzo del salone, due stanze e due bagni per oltre 100 mq nonché le spese di utenza in capo all’amministrazione già comprese nelle ordinarie voci correnti di spesa del bilancio comunale mentre all’associazione restano le spese di pulizia: «Un percorso di integrazione che prosegue – precisa Carullo – visto che dal 2012 al 2015 il Cidis al Centro Campanello ha svolto simili servizi di mediazione culturale».
Contestualmente, ieri mattina, è stata firmata anche la delibera di Giunta 141 attraverso la quale l’ente concede gratuitamente i locali dell’ex scuola elementare di via Matteotti alla Caritas Diocesana di Avellino, al momento ospitata in alcuni locali a Torelli, e alla Parrocchia di San Modestino di don Angelo Picariello per svolgere catechesi e attività ludiche per giovani parrocchiani. «Adesso potremo organizzare meglio e rendere più fruibile il punto Caritas sulla zona pastorale di Mercogliano – afferma il presidente della Caritas di Avellino Carlo Mele -. Si tratta di un importante punto di accesso per servire tante famiglie e che potrà essere ampliato nelle sue attività sempre in concerto con i parroci».
FdL