“Abbazia in concerto”, l’associzazione MIR e l’Orchestra da Camera Irpina salutano il pubblico e danno appuntamento alla stagione 2018
Pubblicato in data: 30/10/2017 alle ore:10:18 • Categoria: Cultura • Stampa ArticoloSi conclude la prestigiosa rassegna “Abbazia in concerto”, svoltasi presso il Palazzo Abbaziale del Loreto di Mercogliano, organizzata dall’Associazione MIR(Musicisti Irpini Riuniti) e dall’Orchestra da Camera Irpina. Rimandato, per motivi di forza maggiore, alla prossima edizione 2018, il concerti dedicato a Piazzolla che avrebbe dovuto chiudere gli incontri di quest’anno, previsto per il 30 ottobre.
La rassegna, che ha allietato le calde serate estive, si è rivelata un successo grazie alla bravura degli artisti che si sono avvicendati sul palco e alla bellezza dei vari luoghi dell’Abbazia in cui si sono svolti i concerti per gentile disponibilità dell’Abate Sua Eccellenza Riccardo Luca Guariglia.
Nomi di fama internazionale, come i M° Jean Claude Gerard, Gianluca Giganti e Francesco Ivan Ciampa, hanno contribuito al successo delle serate proposte ad un pubblico sempre numerosissimo ed entusiasta.
“Importante realizzare qualcosa che vuole cercare di restituire alla nostra provincia uno spazio deputato alla musica colta in linea con quello che ha rappresentato, per anni, Musica in Irpinia. Essa ha dato tanto alla nostra comunità, in primis la possibilità di approfondire la propria formazione a musicisti, all’epoca, in erba. Il premio conferito al M° Mario Cesa lo scorso 10 luglio ha voluto significare un recupero del passato, quello più costruttivo, che può insegnarci molto”.
Le parole de M° Claudio Ciampa, direttore artistico della rassegna, rivelano che si può profilare una nuova stagione, in cui la musica classica si riappropri di un ruolo di prestigio, in virtù dei tanti talenti musicali che in Irpinia, di certo, non mancano. “Un plauso particolare -prosegue Ciampa- va, infatti, ai musicisti dell’Orchestra da Camera Irpina(fondata dai M° Sergio De Castris, Mario Pio Ferrante, Vittorio Fusco, Francesco Venga), vera anima di questa rassegna per impegno e passione”.