Campo sportivo: via libera al progetto esecutivo post risoluzione contrattuale. Ma Avitabile pensa a nuovo contenzioso
Pubblicato in data: 3/2/2018 alle ore:11:21 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloCampo sportivo di via Marconi: via libera al progetto esecutivo di completamento post risoluzione contrattuale con la ditta Avitabile Costruzioni. L’ente ha approvato l’accertamento tecnico-contabile del I lotto dei lavori redatto dall’organo di collaudo e lo stato di consistenza eseguito dall’impresa Avitabile rispetto alla quale afferma di voler procede con un riconoscimento di debito pari a 268mila euro nonché una penale di circa 10mila euro per ritardo nell’esecuzione dei lavori, opere di miglioria non realizzate e ulteriori oneri per il riappalto dell’opera. Fatto, quest’ultimo, che probabilmente porterà ad un nuovo contenzioso da parte del privato nei confronti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Carullo: «a settembre ho fatto contestazioni per 465mila euro con riserve di contabilità – afferma Antonio Avitabile, titolare della ditta – adesso, dopo 5 mesi, il Comune afferma di non averle accettate senza alcuna motivazione e, al contrario chiede a me 267mila euro per cui ho tutte le intenzioni di procedere per difendere le mie ragioni». Il contenzioso per riscossione in danno sta, infatti, andando avanti, in quanto il giudice Califano del Tribubale di Avellino ha nominato il Ctu ingegnere Felice Iandolo e si resta in attesa della prossima udienza per una lunga querelle che non accenna ad esaurirsi definitivamente.
Intanto, il primo lungo contenzioso si può dire concluso con la rescissione del contratto con la ditta che ha consentito al Comune di rientrare in possesso del cantiere del campo sportivo mercoglianese. L’ente adesso mira a riaffidare nuovamente le opere attraverso una nuova gara d’appalto sulla base delle predisposizioni degli atti affidate al responsabile unico del procedimento Vincenzo Morisco. Di qui l’approvazione con delibera di Giunta numero 18 dello scorso 31 gennaio, del progetto esecutivo sulla base del quadro economico rielaborato post risoluzione contrattuale per un costo complessivo di lavori e somme a disposizione pari a oltre 1,8 milioni di euro. Somma cui si farà fronte con le risorse finanziarie dei mutui contratti con il Credito Sportivo di 1,5 milioni di euro e con una quota parte del mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti per il Pip non più attuato, per un importo di 351mila euro. Il Comune del sindaco Carullo, ha quindi optato per una nuova gara, «considerato che i prezzi previsti nell’originario progetto a base di gara, risalenti all’incirca al 2008 – si legge nella delibera -, risultano oggi scarsamente remunerativi, tali da ritenere improcedibile l’interpello dei partecipanti all’originaria procedura di gara, anche al fine di evitare inutili dispendi di tempo». Dopo diversi stop ai lavori, iniziati con l’aggiudicazione della gara nel 2010, a causa di una variante al progetto e al rinvenimento di una serie di manufatti e alla necessità di traslare il rettangolo di gioco. Ad oggi le opere completate riguardano gli spogliatoi muniti anche di impianto idrico, i muri del campo di gioco, parte della recinzione esterna e la rete fognaria. Intanto la cittadinanza attende da anni la consegna dell’impianto sportivo.
FdL