Frana, strada 374 ancora offlimits. Chiusa anche via Ammiraglio Bianco, Carullo: “Misura precauzionale in attesa che la Provincia agisca”
Pubblicato in data: 23/3/2018 alle ore:11:03 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloCostone franato: strada provinciale 374 ancora offlimits. Interdetta al traffico anche la sottostante via Ammiraglio Bianco. L’arteria comunale è stata chiusa in via precauzionale dato il rischio di caduta di terreno dalla sovrastante frana il cui peso ha divelto parte del guardrail che al momento funge da argine. «L’ordinanza provinciale di chiusura è arrivata dopo oltre ventiquattro ore dall’evento, neanche in queste situazioni di emergenza si riesce ad essere tempestivi nell’intervenire. Addirittura il privato, che ieri mattina era giunto con una propria escavatrice proprio per sgomberare la strada dal terreno, è stato mandato via per mancanza dell’autorizzazione alla rimozione da parte dell’ente provinciale». Dunque, ancora dure accuse da parte del primo cittadino di Mercogliano Massimiliano Carullo sul posto anche durante la giornata di ieri per «monitorare la situazione e vigilare sulla pubblica e privata incolumità fino a che chi di competenza non intervenga». Intanto la strada provinciale 374 rimane, quindi, chiusa al transito pedonale e veicolare e, su ordinanza voluta dal Comandante dei Vigili Urbani Michele Leo, anche la sottostante via Ammiraglio Bianco è interdetta al traffico in quanto il guardrail che contiene l’enorme massa di terra, pietre e arbusti finita contro la protezione potrebbe cedere. «Il peso di oltre venti tonnellate di terreno venute già dalla montagna scoscesa ha piegato la protezione stradale e per questo la strada è stata chiusa. Ci auguriamo che presto possa tornare percorribile», prosegue Carullo. Di nuovo il sindaco sottolinea l’assenza registrata intorno a lui: «Non ho visto nessun mio collega nemmeno oggi né rappresentanti di altri enti sovracomunali – evidenzia -. Ringrazio la Prefettura come sempre solerte e la dottoressa Campobasso del Genio Civile per la vicinanza mostrata intorno a questa problematica. Per il resto solo silenzio e nessun fatto ma solo disagi per la cittadinanza». Una situazione idrogeologica che comunque continua a destare preoccupazione in quanto fortemente legata agli incendi dolosi della scorsa estate che hanno devastato gran parte della montagna non solo distruggendo alberi e radici ma creando anche una pericolosa protezione di cenere sul terreno che impedisce all’acqua di penetrare. Fortunatamente al momento dello smottamento non transitava nessuno nonostante la frana sia avvenuta in un incrocio abbastanza trafficato a pochi passi dal Crom e nelle vicinanze di un ristorante. La strada, infatti, conduce a Ospedaletto d’Alpinolo e Summonte e proseguendo si arriva al Santuario di Montevergine.
FdL