Castellarte, l’Associazione: “Colpiti da assenza di una buona politica turistico-culturale e dalla mancanza di programmazione per la messa in sicurezza”
Pubblicato in data: 29/5/2018 alle ore:09:22 • Categoria: Attualità • Stampa Articolo «Castellarte e Capocastello colpiti dall’assenza di una buona politica turistico-culturale e dalla mancanza di programmazione per la messa in sicurezza», Francesco Dello Russo presidente dell’Associazione Castellarte lancia nuove dure accuse all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Carullo all’indomani della mancata edizione del Festival Internazionale degli Artisti di Strada che quest’anno avrebbe raggiunto il traguardo dei 25 anni. «Il sindaco in primis avrebbe dovuto adoperarsi per agevolare le difficoltà che gli abitanti del borgo vivono quotidianamente invece di – aggiunge – proporci un obolo di 10mila euro, di cui la nostra Associazione non ha bisogno in quanto si autofinanzia da sempre, soldi che, al contrario, potrebbe devolvere alla messa in sicurezza di Capocastello». Alla base della mancata realizzazione del Festival le disposizioni relative alla circolare Gabrielli che ha definito nuove misure di sicurezza nonché le evidenze della Commissione di Vigilanza relative a case pericolanti, punti senza parapetto, sporgenze e gradoni pericolosi, strade sdrucciolevoli, pavimentazione dissestata e impianto di illuminazione insufficiente: «le stesse degli anni passati rispetto alle quali – interviene la socia fondatrice e storica presidente dell’Associazione Mariapia Di Nardo – ci siamo accollati oneri non nostri per poter svolgere la manifestazione, il tutto a costo zero per l’Amministrazione a cui abbiamo formalmente chiesto incontri ma oggi siamo qui perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire». Un duro sfogo che, però, si traduce «in volontà di non arrendersi – prosegue – torneremo anche con altri progetti che coinvolgeranno il Partenio ma Castellarte non muore qui». «Il nostro lavoro per la ricerca degli artisti inizia ad ottobre perché – prosegue la direttrice artistica Antonella Di Nardo – Castellarte è sinonimo di qualità e grandi emozioni». Critica Maddalena Poerio de «L’Altra Mercogliano» che incita a «non abbandonare così il campo e ad agire per tempo conoscendo l’andazzo di questa amministrazione. Occorrono azioni più eclatanti a cominciare da una presenza in consiglio comunale altrimenti ognuno si ferma alla propria realtà». «Non possiamo sostituirci all’amministrazione alla quale abbiamo chiesto di agire con un piano per la sicurezza e la vivibilità di Capocastello – replica Francesco De Caro, membro dell’Associazione -. Purtroppo Mercogliano in questi anni ha avuto un enorme danno d’immagine cui noi abbiamo cercato di mettere pezze ma a nulla è valso, dovrebbero dimettersi tutti e mettere fine a questo sperpetuo». Presente nella sala parrocchiale della Chiesa dell’Annunziata, anche l’assessore al Turismo Stefania Di Nardo: «Per chi, come me, ha creduto in questa manifestazione è mortificante ascoltare tutto ciò, del resto io stessa per avere risposte dall’Utc devo attendere ventinove giorni ma – conclude – è evidente che Capocastello ha bisogno di risolvere problemi strutturali che non afferiscono nemmeno al mio assessorato, mi auguro che questo sia solo un arrivederci».
FdL