Avellino-Fondi, Simone Puleo:«Il rigore? Netto ma c’era un eclatante fuorigioco di tre metri»
Pubblicato in data: 28/2/2011 alle ore:15:36 • Categoria: Avellino calcio • Stampa ArticoloIl capitano dei lupi, Simone Puleo (foto), amareggiato per il risultato di domenica scorsa contro il Fondi:«Dobbiamo essere cinici come gli avversari. Se per segnare occorrono sei o sette palle gol, è difficile vincere». Il difensore milanese torna poi sull’episodio del rigore: «Per me è fuorigioco di tre metri. Quando Maisto ha spazzato la palla, ha avuto un contrasto con un giocatore del Fondi, lo stesso giocatore ospite era convinto che fosse fuorigioco e si stava per fermare, poi ha visto che non è arrivato il fischio dell’arbitro e ha proseguito. Il rigore è netto e non si discute, ma on si può non vedere un fuorigioco così plateale». Una partita giocata in maniera diversa rispetto all’incontro in trasferta a Isola Liri, «l’Avellino ad Isola Liri è stato più cinico al momento giusto. E’ passata in vantaggio nel secondo tempo, ma due minuti dopo il primo gol ha chiuso la partita; al Partenio no. Credo che l’Avellino non abbia mai subito il Fondi. Noi difensori per quasi tutta la partita siamo stati inoperosi, mai chiamati in causa, però siamo qui a commentare un pareggio». Una costante dell’Avellino è sempre stata quella di non concretizzare le occasioni da gol:«la squadra deve imparare ad usare il fiuto del killer di avere il colpo in canna al momento giusto per colpire. In tre gare, Latina, Isola Liri e Fondi, siamo sempre stati nell’altra metà campo raccogliendo una sconfitta, una vittoria e un pareggio». E riguardo lo spareggio play off contro il Pomezia di domenica prossima:«Con sangue freddo e il giusto cinismo l’Avellino può incontrare chiunque e vincere. Se non risolve questo problema può essere difficile qualsiasi partita».