8 Marzo, Lucia Sbrescia: «E’ doveroso diffondere nelle scuole il rispetto per i diritti delle donne»
Pubblicato in data: 3/3/2011 alle ore:17:17 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloNell’ambito del progetto didattico 150 – Obiettivo Italia, organizzato dall’Amministrazione comunale di Mercogliano Settore Pubblica Istruzione per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il giorno 5 marzo, grazie alla cortese e fattiva collaborazione con la Questura di Avellino, ed al sostegno del sindaco Carullo e della preside Marina Oliviero, si terrà, presso l’auditorium della scuola media Guido Dorso, un incontro/dibattito, in occasione della Festa della donna, per affrontare un tema di grande attualità, riguardante la violenza sulle donne. Alla manifestazione parteciperà anche un funzionario della Questura di Avellino che relazionerà sul tema.
La celebrazione della Festa della Donna deve rappresentare un’occasione preziosa per ribadire ed evidenziare il fondamentale ruolo delle donne nella nostra società, ma deve anche costituire un’opportunità straordinaria per sottolineare – innanzitutto nelle giovani generazioni – la necessità di tutelare i diritti della donna e per difenderne con tutte le forze la dignità.
Si tratta di un argomento di grande attualità e di fronte a fatti aberranti che si leggono troppo spesso sui giornali, ci si rende conto dell’importanza di informare i nostri ragazzi su tale fenomeno, per prevenire e scoraggiare episodi di violenza sulle donne.
Diffondere informazioni utili soprattutto tra le giovani generazioni, anche attraverso incontri come questo, con esperti del settore, significa collaborare per affrontare temi che aiutano ad evitare il verificarsi di situazioni che possono essere considerate a rischio, riconoscendole e denunciandole il prima possibile.
In questo senso, diventa fondamentale stimolare le nostre allieve al dialogo, alla conoscenza di tale fenomeno, spiegando loro che, nel caso in cui dovessero trovarsi in pericolo, non devono chiudersi in sè stesse, ma devono confidarsi con persone di fiducia, in primis con i genitori, con le amiche o anche con gli insegnanti, segnalando il problema e qualsiasi situazione a rischio. Alcune semplici regole possono aiutare a prevenire gravi pericoli. Non si vogliono creare allarmismi, ma è necessario sottolineare l’importanza della prevenzione, dell’informazione rivolta alle nostre allieve, alle nostre studentesse. Parlare, informarsi, confrontarsi su tale tematica significa approcciarsi alla conoscenza di questo problema nel modo giusto. Non sarà questo l’unico incontro finalizzato alla conoscenza del problema, ma ne seguiranno altri.
Auspichiamo una partecipazione, in particolare delle donne, per collaborare affinchè questi fenomeni non abbiano a verificarsi. In questo modo, si intende tenere alta la guardia, affinche’ vengano segnalate situazioni di abusi e di violenza che molto spesso non vengono denunciate perchè si ha timore di farlo. Il nostro pensiero va alla piccola Yara e alle tante donne, giovani e meno giovani di tutte le nazionalità, che vedono spesso, troppo spesso violati i loro diritti.
Dott.ssa Lucia Sbrescia
Consigliere comunale delegato alla Pubblica Istruzione