venerd� 29 novembre 2024
Flash news:   AIR Campania, nuova sede e bus elettrici. Acconcia: «Pronti ad affrontare le sfide future» Blitz notturno alla piscina di Mercogliano: vasca svuotata dell’acqua Concorso vigili urbani a Mercogliano: scontro tra la consigliera Barbara Evangelista e il sindaco Vittorio D’Alessio L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò La Scandone Avellino espugna Monopoli Il derby tra Benevento e Avellino finisce 2-2 “Accendiamo le luci”, l’iniziativa contro la violenza di genere Stati Generali dell’Agricoltura in Irpinia all’Abbazia del Loreto di Mercogliano Domenica il derby con il Benevento L’Avellino Basket non frena la corsa della capolista

Festeggiamenti Unità d’Italia, incontro sulla Carboneria alla biblioteca “Campanello” di Torrette

Pubblicato in data: 25/3/2011 alle ore:08:30 • Categoria: CulturaStampa Articolo

Oggi, 25 marzo, la biblioteca “P. Campanello” di Torrette di Mercogliano insieme all’associazione “Mercogliano e’ cultura” organizzano la giornata dedicata al 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia dal titolo “la Carboneria a Mercogliano”.

Nella mattinata a partire dalle ore 10.00 intervengono il sindaco Massimiliano Carullo, la dott.ssa Loredana Conti, dirigente del settore musei e biblioteche della regione campania, la prof.ssa Maria r. Pelizzari dell’Universita’ di Salerno, la dott.ssa Elena Argenziano dell’Universita’ di Salerno e il dott. Fabio Evangelista, assessore alla Cultura del comune di Mercogliano.

Nel pomeriggio a partire dalle ore 15.30 sara’ proiettato il film “Noi credevamo” di Mario Martone cui seguira’ un dibattito aperto con tutti i partecipanti.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di MercoglianoNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un tuo commento