La Chiave di Milot rimossa dalla rotatoria di Mercogliano, Della Pia (Prc): “No impunità, intervenga Procura”
Pubblicato in data: 17/1/2022 alle ore:17:49 • Categoria: Attualità, Politica • Stampa ArticoloSarà rimossa la chiave di Milot dalla rotatoria di Mercogliano. La “Key di Montevergine” ritornerà a Cervinara. Dopo la bocciatura ricevuta un mese fa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Avellino e Salerno, il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha deciso per la definitiva rimozione dell’opera monumentale voluta dal suo predecessore, Domenico Biancardi, che avrebbe dovuto accogliere i visitatori in Irpinia.
Ecco la nota del segretario di Rifondazione Comunista:
“Da circa un anno denunciamo le anomalie riscontrate riguardo alla realizzazione dell’opera, ci riferiamo alla “chiave di Milot” prevista alla rotatoria sita a Torrette di Mercogliano; più volte abbiamo evidenziato gli errori tecnico/ambientali, oggi vengono fuori tutti, al punto da costringere il sindaco di Mercogliano ad annunciare l’imminente rimozione delle parti strutturali precedentemente ricoverare in loco. I responsabili non possono cavarsela senza assumersi le dovute responsabilità, ambientali, urbanistiche ed economiche. I soldi spesi per un’opera che non vedrà mai la luce sono dell’intera comunità; l’area pubblica che doveva ospitare il monumento per ben due anni è stata deturpata e privata al godimento collettivo; gli ulivi precedentemente piantati in sede sono scomparsi con destinazione ignota!
Nel chiedere scusa allo scultore ideatore dell’opera spinto dall’intento di diffondere un messaggio nobile e condiviso, annunciamo come Rifondazione Comunista una richiesta di intervento presso la procura della Repubblica di Avellino”.