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Il sindaco Carullo alla via Crucis di Atripalda. Guarda lo Speciale Video

Pubblicato in data: 26/4/2011 alle ore:09:21 • Categoria: Attualità, Cultura, Video intervisteStampa Articolo

«Una bellissima esperienza che mi vede di nuovo vicino ad Atripalda. Questa sera ho ricordato la splendida interpretazione di Zeffirelli. Sono onorato per aver ricevuto l’invito a partecipare a questa sacra rappresentazione, ringrazio il sindaco Laurenzano e la Pro Loco per la splendida riuscita», emozionato il sindaco Massimiliano Carullo nelle vesti di uno dei dodici apostoli nella Via Crucis di Atripalda. Il primo cittadino insieme al sindaco di Atripalda Aldo Laurenzano, ha partecipato alla tradizionale manifestazione del Venerdì Santo della Cittadina del Sabato. La Via Crucis ha incantato anche quest’anno le centinaia di fedeli giunti in città per la Sacra Rappresentazione della tradizione religiosa atripaldese. Un’edizione, quella di quest’anno, che segna il passaggio di consegne dal padre al figlio, Enrico Giovino che da quindici anni interpreta la parte di Gesù, ha, infatti, passato il testimone al figlio Pellegrino. Una tradizione di famiglia che dura dal 1850 e che in questo Venerdì Santo ha commosso, nonno Pelligrino Giovino più di ogni altro anno, «Un’emozione indescrivibile – ha commentato a fine rappresentazione insieme al figlio Enrico e al nipote Rino – negli anni la rappresentazione si è arricchita tantissimo, sono commosso e felice per aver passato ora la tradizione a mio nipote». «Una tradizione iniziata con il mio trisnonno nel 1850, continuata negli anni fino al terremoto e ripresa nel 1997 così come la vediamo oggi – ha commentato Enrico Giovino -. Ora è arrivato il momento di farmi da parte e passare il testimone a mio figlio». Ultima edizione anche per Fernando Cucciniello da presidente della Pro Loco che quest’anno ha dovuto prendersi personalmente le responsabilità per eventuali incidenti sulla collina di San Pasquale.
Per l’occasione i sindaci Aldo Laurenzano e Massimiliano Carullo hanno tolto le vesti di amministratori per indossare quelle di due dei dodici apostoli nel suggestivo scenario dell’Antica Abellinum. Il primo cittadino della cittadina del Sabato non è nuovo alla partecipazione alla famosa rappresentazione in costumi d’epoca organizzata dalla Pro Loco e giunta quest’anno alla sua XV edizione.
L’evento ha richiamato in città un numerosissimo pubblico che ha affollato prima il Parco Archeologico e poi la collina di San Pasquale dove è stata messa in scena la crocifissione. La Via Crucis «Eli, Eli, Lema’ Sabachtani!» in scena in forma teatrale sulla base del testo “Quid est veritas?” del magistrato Matteo Claudio Zarrella. La regia dell’evento è affidata, come da sempre, a Lucio Mazza, le recitazioni sono della Compagnia Teatrale del Clan H di Avellino.

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