A Montevergine si celebra la Solennità della Pentecoste
Pubblicato in data: 30/5/2022 alle ore:12:06 • Categoria: Cultura • Stampa ArticoloNella Solennità di Pentecoste si celebra la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli riuniti insieme nel Cenacolo e termina il tempo di Pasqua.
Tale ricorrenza riveste una particolare rilevanza nella storia di Montevergine in quanto, nel cenobio benedettino fondato da San Guglielmo nel XII secolo, l’apertura al culto della primitiva chiesa e la sua consacrazione avvennero proprio il giorno di Pentecoste ad opera del vescovo di Avellino Giovanni; il prelato concesse nel 1126 alla comunità monastica del Partenio l’esenzione episcopale, spalancando così la strada alla lunga e laboriosa storia del santuario mariano. Un affresco posto nel timpano del portale d’ingresso della basilica antica di Montevergine raffigura proprio la Pentecoste.
La Solennità di Pentecoste, insieme alla Pasqua e al Natale, costituisce una delle feste più importanti del calendario liturgico e segna l’avvio della chiamata missionaria della Chiesa.
Inizialmente il popolo ebraico la celebrava cinquanta giorni dopo la Pasqua. Era una festa agricola, di ringraziamento a Dio per i doni della terra, che coincideva con l’inizio della mietitura del grano e i primi frutti. Più tardi su questa celebrazione originaria si innestò la memoria del dono delle Tavole della Legge fatto da Dio a Mosè sul monte Sinai. Nel rituale ebraico, a Pentecoste ci si asteneva da qualsiasi lavoro ed era previsto il pellegrinaggio degli uomini a Gerusalemme. Nella tradizione cristiana invece si attribuisce a Tertulliano (155-220) la prima testimonianza della Pentecoste come festa dello Spirito Santo. Sempre cinquanta giorni dopo la Pasqua.
Per tale occasione, sabato 4 giugno alle ore 22.30 nella Basilica Cattedrale dell’Abbazia di Montevergine verrà celebrata la Veglia di Pentecoste che sarà presieduta da sua Eccellenza Mons. Aurelio García Macías, Sottosegretario alla Congregazione del culto divino e disciplina dei sacramenti, e animata dal Cammino Neocatecumenale di Avellino.
Lo stesso Mons. Aurelio García Macías presiederà anche alla celebrazione eucaristica delle 11,00 di domenica 5 giugno, solennità di Penetecoste.
S.E. Mons. Aurelio García Macías è nato il 28 marzo 1965 a Pollos (Spagna). È stato ordinato sacerdote per l’Arcidiocesi di Valladolid nel 1992. Ha conseguito la Licenza in Filosofia presso l’Università di Salamanca e il Dottorato di ricerca in Liturgia presso il Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo (Roma). È stato Delegato Arcidiocesano per la Liturgia e Rettore del Seminario della stessa Circoscrizione ecclesiastica. Dal 1o settembre 2015 è in servizio presso la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, nella quale, nel 2016, è divenuto Capo Ufficio. Il 27 maggio 2021 Papa Francesco lo nomina Sotto-Segretario della medesima Congregazione con carattere episcopale e assegnandogli la Sede titolare di Rotdon.