Il gruppo “Mercogliano Futura” accusa: “24 punti all’odg, D’Alessio e la maggioranza offendono la dignità del Consiglio e dei cittadini”
Pubblicato in data: 23/4/2024 alle ore:17:18 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloAncora una volta il sindaco D’Alessio e la sua esausta maggioranza offendono la dignità del Consiglio Comunale e di tutti i cittadini di Mercogliano. Dopo che, per ben tre volte in tre mesi, volutamente è stato fatto venir meno il numero legale ieri pomeriggio si sono presentati in aula per l’ultimo consiglio comunale, prima della tornata elettorale, con “appena” 24 punti all’ordine del giorno. Visto il chiaro intento di impedire una seria e approfondita discussione su argomenti molto delicati (permessi a costruire in deroga al puc, opere di urbanizzazioni primarie a servizio di edilizia residenziale privata, debiti fuori bilancio, affrancamento di immobili) che impattano sull’assetto urbanistico e territoriale con importanti ricadute patrimoniali in favore di soggetti privati, non abbiamo avuto alternativa all’abbandono dell’aula consiliare.
Incredibile, poi, che argomenti come la legalità degli appalti e la sicurezza dei lavoratori (documento proposto dalle organizzazioni sindacali) e il sostegno per la legge regionale di iniziativa popolare per il contrasto al consumo di suolo, la tutela del mare, la produzione di energia da fonti rinnovabili e la conversione ecologica della produzione di cibo siano state calendarizzate, rispettivamente, al ventunesimo e ventiduesimo punto. Il Consiglio Comunale è considerato alla stregua di un votificio dove far passare, in modo scomposto e arrogante, gli ultimi provvedimenti ad personam prima dell’inizio della campagna elettorale. Ieri era evidente il clima di nervosismo che permeava tutta la maggioranza, con un sindaco balbettante e in evidente imbarazzo, un clima da ultimi giorni di Pompei. Il prossimo 25 aprile, ricorrenza dove festeggiamo la liberazione dal nazifascismo e il ritorno alla democrazia, non ci meraviglieremo di ascoltare dalla bocca del sindaco parole intrise di ipocrisia che sono in totale antitesi con i suoi comportamenti quotidiani.
PASQUALE FERRARO