Pasquale Ferraro (Pd): «Aumento massimo Irpef e riduzione minima indennità: questa è la coerenza dell’Amministrazione Carullo»
Pubblicato in data: 26/6/2011 alle ore:15:34 • Categoria: Politica, Pd • Stampa ArticoloIl sindaco Carullo e la sua giunta sono, oramai, una fonte inesauribile di sorprese. Con la delibera n.126 del 07/06/2011, in applicazione della legge n.122 del 30 luglio 2010, si sono ridotti l’indennità del 3%, la misura minima obbligatoria prevista. Quando si tratta di tassare i cittadini si approvano gli aumenti al massimo dell’aliquota prevista (ultimo in ordine di tempo l’addizionale comunale all’Irpef che rastrellerà oltre 400.000 euro). Viceversa quando bisogna ridurre i propri emolumenti di pubblici amministratori si usa la mano leggera e si applica l’aliquota minima. Alla faccia della coerenza e del buon esempio, come si possono chiedere sacrifici ai cittadini quando questa casta di piccoli Robin Hood impazziti predica bene e razzola malissimo. Quando poi le risorse pubbliche vengono spese per foraggiare sei assessorati, auto blu, viaggi e rimborsi spese a tutto spiano e la neonata struttura di segreteria particolare del sindaco, risulta evidente lo scollamento fra chi chiede e propone tagli e sacrifici e chi realmente è chiamato a sopportarne il peso. Non è più tollerabile questa ipocrisia di chi si è autonominato paladino dei poveri e difensore dei sofferenti, lasciandoli poi nel più totale abbandono. Questa maggioranza che, dopo appena un anno già traballa pericolosamente, deve andare a casa perché ha dimostrato tutta la propria incapacità e malafede. Tutte le forze sane di questo territorio unifichino le loro forze in uno sforzo congiunto che permetta la rinascita civile e democratica di Mercogliano.